Torino, 8 aprile 2017 - Ancora Higuain, sempre Higuain. Dopo la doppietta di mercoledì scorso contro il Napoli, il Pipita fa il bis, firmando il 2 a 0 della Juventus ai danni del Chievo. Se il numero 9 finalizza, Dybala inventa. Dai piedi della Joya, migliore in campo assieme al suo partner d'attacco, nascono infatti le chance più nitide e soprattutto quelle di entrambe le reti. Nella prima occasione è l'ex Palermo a fornire l'assist a Higuain. mentre nell'altra il passaggio decisivo è di Lichtsteiner, servito a sua volta dopo una serpentina da Dybala. I tre punti conquistati stasera significano vittoria numero 32 di fila allo Stadium in campionato e allungo momentaneo sulla Roma a +9, in attesa che i giallorossi giochino domani a Bologna.
INIZIO LENTO - Allegri lascia a riposo Pjanic e Bonucci, lanciando dal primo minuto la coppia di centrali di difesa Barzagli-Rugani e in avanti Sturaro al posto dell'indisponibile Mandzukic. Maran invece sceglie Meggiorini e Pellissier per provare a impensierire la retroguardia bianconera. La Juventus inizia bene, prendendo immediatamente in mano le redini dell'incontro. Il giro palla dei padroni di casa è tuttavia lento e prevedibile, e così il Chievo può difendersi in maniera organizzata. Tocca a Dybala provare a inventare; l'argentino è in giornata e lo dimostra fin da subito. La prima occasione per la Vecchia Signora capita però al 16' sui piedi di Khedira, che dal limite dell'area chiama Seculin alla gran risposta.
20 VOLTE PIPITA - Il portiere gialloblù concede il bis tre minuti più tardi, questa volta su un tentativo di Dybala. La Joya è scatenata e al 23', da una sua azione personale sul fondo, nasce il vantaggio dei campioni d'Italia: il 21 scappa via e mette in mezzo dove Higuain si fa trovare pronto per l'1 a 0. Il Pipita torna così al gol dopo cinque gare di digiuno in A, salendo a quota 20 reti in campionato. Sbloccato il punteggio, Madama chiude in crescendo il primo tempo, non riuscendo però a creare ulteriori pericoli dalle parti di Seculin. La ripresa si apre col medesimo copione della frazione precedente, con cioè la Juventus ad amministrare, senza premere il piede sull'acceleratore.
...E 21 - I viaggianti, a quota zero in fatto di occasioni collezionate nei primi 45 minuti, ci provano dopo appena due giri di lancette con un tiro di Pellissier da posizione defilata, ottimamente respinto da Buffon. Il pericolo corso fa suonare il campanello d'allarme ai bianconeri, che al 60' vanno a un passo dal raddoppio con una girata dal limite di Higuain. Il Pipita è il più pericoloso dei suoi, e un minuto più tardi impegna Seculin con un cross insidioso. Il Chievo non ci sta e al 27' Inglese ha palla dell'1 a 1, ma il suo tentativo di testa finisce di poco a lato. Allegri si infuria vedendo il calo di tensione dei suoi uomini, che però nel giro di tre minuti sciupano due volte il possibile raddoppio con Dybala e soprattutto con Higuain, che smarcato a centro area dalla Joya calcia incredibilmente fuori. Poco male perché il 9 bianconero chiude i giochi all'83', perfettamente assistito da Lichtsteiner. Non c'è più tempo per la reazione dei clivensi, che si arrendono al maggior tasso tecnico della Juventus.