Mercoledì 13 Novembre 2024

Formula 1 Gp di Monaco 2018, dominio Red Bull nelle libere 2. Risultati e tempi

Ricciardo ancora il più veloce, sotto il muro del 1'12", seguito da Verstappen. Bene le Ferrari, Mercedes più in affanno F1 Gp Spagna 2018, vince Hamilton. La classifica aggiornata

Daniel Ricciardo al Gp di Monaco 2018 (LaPresse)

Daniel Ricciardo al Gp di Monaco 2018 (LaPresse)

Monaco, 24 maggio 2018 - Prove libere all'insegna delle Red Bull al Gp di Monaco 2018, sesto appuntamento del Mondiale di Formula 1Verstappen e Ricciardo disintegrano più volte il record del circuito cittadino di Montecarlo, confermandosi, dopo le libere 1, i favoriti per le qualifiche di sabato e per la gara di domenica. Bene anche la Ferrari, più in affanno la Mercedes.

LIBERE 2 - Il più veloce è ancora Ricciardo, davanti a Max. Poi Vettel, Hamilton e Raikkonen. Sesto tempo per Bottas. 

Ricciardo, già il più veloce nella mattinata, si è ripetuto, migliorandosi peraltro nettamente con 1'11"841 contro l'11'12"126 della prima sessione, e a dimostrazione che la monoposto anglo austriaca si trova a suo agio sul circuito monegasco. Alle sue spalle Max Verstappen, staccato di 194 millesimi. Entrambi hanno migliorato con il record della pista, Ricciardo è riuscito a scenere sotto il muro dell'1'12". Terzo tempo per Sebastian Vettel, con la Ferrari, a 572 millesimi, e quarto per la Mercedes di Lewis Hamilton (+0.695). Quinto e sesto nella lista dei tempi ci sono poi Kimi Raikkonen (+0.702) e Valtteri Bottas (+0.801). Più staccati Nico Hulkenberg (Renault, +1"206), le McLaren di Stoffel Vandoorne (+1"236) e Fernando Alonso (+1"274), e Carlos Sainz (Renault +1"359). 

LIBERE 1 - Daniele Ricciardo è stato il più veloce in 1'12"126, dietro il compagno di team, Max Verstappen, staccato di un decimo e mezzo (1'12"280). Terzo, sotto dell'1'13'', Lewis Hamilton su Mercedes (1'12"480). Le Ferrari sono a oltre nove decimi da Ricciardo. Sebastian Vettel è quarto (1'13"041)  e Kimi Raikkonen quinto. Nei primi dieci anche Carlos Sainz (Renault, con un ritardo dalla vetta di +1"330) che precede Valtteri Bottas (Mercedes, +1"376), Sergio Perez (Force India, (Force India, +1"591), Romain Grosjean (Haas, +1"817) e Sergey Sirotkin (Williams, + 1"836 ).

L'ultimo gran premio, in Spagna, ha visto le Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas conquistare i primi due gradini del podio davanti al giovane talento della Red Bull, Max Verstappen. Mezzo disastro per le Ferrari con Sebastian Vettel quarto e Raikkonen addirittura ritirato per un problema al motore.

La classifica vede Hamilton tentare una piccola fuga dall'alto dei suoi 95 punti, segue Vettel a quota 78 e Bottas a 58. Per quanto riguarda i costruttori, le rosse di Maranello hanno incassato il sorpasso da parte dei rivali della Mercedes i quali si trovano ora al comando, forti delle 153 lunghezze sinora conquistate contro le 126 della Ferrari. Più lontana la Red Bull, a quota 80.  

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Formula 1 2018, il calendario completo delle gare

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Lewis Hamilton festeggia al Montmelò (Ansa)

IL CIRCUITO - Lungo 3337 metri divisi in 19 curve, si tratta del circuito più breve del mondiale nonché di uno dei più impegnativi a causa del disegno tortuoso e di una carreggiata stretta che porta spesso le vetture a sfiorare i guardrails a più di 150 km/h di media. Il Gran Premio di Monaco rappresenta - insieme a Silverstone, Monza e Spa - una delle classiche della Formula 1 (ben 64 le edizioni disputate sinora) e la sua tradizione, unita alla presenza dei reali monegaschi e di numerosi protagonisti del jet set internazionale, ne fa uno dei Gp più ambiti dai piloti. Il recordman di vittorie è Ayrton Senna, forte di 6 successi nel principato, mentre, per quanto riguarda gli attuali, il primato appartiene ex aequo a Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, autori di 2 vittorie a testa. L'edizione dello scorso anno fu vinta proprio dal tedesco della Ferrari con Raikkonen (autore della pole) a completare una sorprendente doppietta, prima di allora la rossa non vinceva a Monte Carlo dal lontano 2001, ultimo successo targato Michael Schumacher. La rimonta della casa di Maranello può quindi partire proprio da qui, attenzione però alla Red Bull, spesso competitiva tra le stradine del tracciato monegasco.

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