Milano, 6 luglio 2016 - Dopo l'esplosione del pneumatico di Vettel nel Gp di F1 in Austria, Pirelli ha testato i resti della gomma, la posteriore destra, esplosa sulla Ferrari SF16-H.
Le analisi sul pneumatico oggetto della rotturasi sono concluse e sono state condivise con Ferrari.
Le poche parti residue, e un confronto approfondito con altre coperture utilizzate in gara, non evidenziano alcun segno di fatica sulla gomma posteriore destra né cedimenti di alcun genere.
L’ipotesi è quindi quella di un detrito che potrebbe avere innescato la rottura.
Un detrito, una classica foratura quindi. Non l'usura, che aveva a caldo destato osservazione sulla - per alcuni troppo prolungata - permanenza di Seb Vettel in pista senza cambiare i pneumatici.
"Nessun segno di fatica" ufficialmente cancella ogni rumor sulla dinamica. Anche se il detrito rimane, anch'esso ufficialmente, un'ipotesi.