Fazio dopo il gol (Ansa)
Roma, 16 dicembre 2017 - Duecentoquindici minuti di attesa prima di ritrovare il gol: la Roma vince contro il Cagliari al termine di una partita che sembrava essere una fotocopia ben riuscita della partita di domenica scorsa contro il Chievo ma che invece in pieno recupero ha visto il risultato cambiare grazie a una zampata di Fazio che ha permesso alla squadra di Di Francesco di vincere ancora una volta in casa.
Partita difficile, a tratti fuori dal controllo di una Roma che ha mostrato la peggiore versione di se stessa: fiacca, inconcludente, discontinua. Una squadra che non è riuscita a trovare la solita velocità e le occasioni create con le verticalizzazioni ma che si è fatta ingabbiare da un Cagliari eccellente in fase difensiva e predisposto a una gara di contenimento e ripartenza.
E infatti la partita ha avuto sempre questo come filo conduttore.E Cragno, eroe solo a metà in questa partita, è stato chiamato in causa meno volte rispetto alle previsioni. Nel primo tempo le occasioni sono state davvero poche, frutto di una difesa ben messa in campo da Lopez e della marcatura perfetta di Romagna e Andreolli su Dzeko. L'unico brivido è una conclusione di Nainngolan creata da una giocata di Perotti in uno contro uno con Van der Wiel ma parata senza troppi problemi dal portiere dei sardi.
Le emozioni vere arrivano tutte nella ripresa dove oltre a qualche azione più convincente della Roma arrivano anche i contropiedi del Cagliari. Ma in realtà il momento chiave sembra arrivare in avvio di secondo tempo proprio per i giallorossi: Cragno fa cadere Dzeko in area di rigore, l'arbitro inizialmente ammonisce il bosniaco per simulazione ma dopo aver consultato il var assegna il tiro dagli undici metri. Solo che Perotti non è perfetto come al solito e sbaglia il suo secondo rigore stagionale imbattendosi contro un Cragno che raggiunge la stessa cifra ma nella statistica dei rigori parati.
Poi la partita torna sui suoi binari senza concedersi troppi alti e bassi. La Roma ci prova con qualche palla buttata dentro per Schick e Dzeko ma senza risultati, il Cagliari con il neo entrato Farias libera qualche palla gol ma è pessimo nel prendere la mira.
Tutto si decide nei minuti di recupero, quando ormai la partita sembrava destinata a chiudersi sullo 0-0. 6 sono i giri di lancette addizionali, ma ne bastano 4 per cambiare il risultato: una palla buttata dentro rimbalza addosso a Fazio che poi appoggia a porta vuota. L'uscita di Cragno di pugno trova il rimpallo sbagliato e la Roma è in vantaggio. Attimi di tensione per la decisione del var che controlla la regolarità dello stop dell'argentino ma è tutto buono.
La Roma vince, tiene il passo del Napoli e mette pressione a Juve e Lazio. Una vittoria importantissima perché mai come oggi i giallorossi sembravano vulnerabili.
Roma-Cagliari, rivivi la diretta
Tabellino e pagelle
ROMA (4-3-3): Allison 6; Florenzi 7, Fazio 7, Manolas 6, Kolarov 7; Nainggolan 5.5 (34' st Strootman sv), De Rossi 6, Pellegrini 5 (26' st El Shaarawy 6); Schick 4.5 (41' st Under sv), Dzeko 5, Perotti 4.5. In panchina: Romagnoli, Skorupski, Juan Jesus, Moreno, Castan, Peres, Emerson, Gerson, Gonalons. Allenatore: Di Francesco 6.
CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno 6.5; Romagna 7, Pisacane 5.5, Andreolli 6.5; Van der Wiel 6, Ionita 6, Cigarini 6.5, Barella 7 (27' st Deiola 5.5), Padoin 5.5 (47' st Ceppitelli sv); Joao Pedro 6 (14' st Farias 7.5); Pavoletti 6. In panchina: Rafael, Daga, Capuano, Miangue, Cossu, Giannetti, Sau, Melchiorri.
Arbitro: Damato di Barletta 6.5.
NOTE: serata ventosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Joao Pedro, Pellegrini, Cigarini, Deiola. Angoli: 4 a 1 per la Roma. Recupero: 0', 7'.