Napoli-Palermo, 1-1. Mertens al 21' st (LaPresse)
Napoli, 27 gennaio 2017 - Il Napoli pareggia in casa con il Palermo nella 22esima giornata di Serie A e butta via un'occasione preziosa per agganciare la Roma, oggi ko con la Samp.
Il posticipo del San Paolo finisce 1-1, con la squadra di Sarri che costruisce un numero incredibile di palle gol ma non riesce a spuntarla. D'altra parte il Palermo, che con Lopez sembra avere una marcia in più, chiude gli spazi e alza un muro davanti alla sua rete: oggi porta a casa un punto importantissimo in chiave salvezza.
Per il Napoli, punito al 6' del primo tempo da Nestorovski, si mette in subito in salita: attacca a testa bassa ma non trova varchi e se li trova non finalizza.
La replica arriva solo al 21' della ripresa con Mertens. Complice il portiere Posavec che con un clamoroso errore regala al belga il gol dell'1-1: fino al 20' del secondo tempo era stato il migliore in campo, salvando ripetutamente la sua porta.
Inutile l'assalto finale degli azzurri, incapaci di sfruttare anche la superiorità numerica dopo l'espulsione di Goldaniga: il Palermo usa tutti i mezzi possibili per guadagnare tempo e tenere gli avversari quanto più possibile lontani dalla propria area di rigore. Insigne nel recupero si divora da un metro un'occasione incredibile e così finisce il sogno di poter scardinare il bunker palermitano e di raggiungere la Roma, ora a +2.
MERTENS: AMAREZZA - "Il Palermo ha giocato molto bene, hanno giocato tutti dietro e gli spazi erano davvero pochi - commenta a caldo Dries Mertens ai microfoni di Premium Sport -. C'è amarezza perché potevamo arrivare al secondo posto, ora dobbiamo subito rialzare la testa, possiamo solo fare questo".
SARRI: PARTITA STREGATA - "Dal campo non ho avuto la sensazione che la squadra abbia fatto male, anzi abbiamo preso gol nell'unica occasione concessa agli avversari. Abbiamo creato tantissimo e purtroppo concretizzato poco". Così su Premium Sport l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri. "È stata una partita un po' stregata: una partita che lascia rammarico per il risultato, ma non preoccupazione, perché la prestazione c'è stata".