Massimiliano Allegri (Ansa)
Torino, 13 ottobre 2016 - Altra giornata di lavoro in casa Juventus in vista della sfida di sabato sera contro l'Udinese, fresca di cambio di allenatore. Sulla panchina friulana ecco Gigi Del Neri, uno che a Torino, durante la sua permanenza dal 2010 al 2011, non ha lasciato di certo un buon ricordo. Con lui la squadra campione d'Italia chiuse al settimo posto in classifica, mancando, per la prima volta dopo venti anni, l'accesso alle competizioni europee. Per questo, il tecnico ex Chievo vorrà fare uno sgambetto ai bianconeri piemontesi, lanciatissimi dopo la sconfitta di quasi un mese fa contro l'Inter. Massimiliano Allegri predica massima attenzione, onde evitare di cadere in trappole come nella passata stagione, quando proprio l'Udinese andò a sbancare lo "Stadium" alla prima giornata.
VIETATI CALI DI TENSIONE - L'impegno è reso ancor più insidioso dal fatto che arriva dopo la sosta e prima di una sfida importantissima per Madama come quella di martedì prossimo a Lione. Il rischio che la testa sia alla Champions è alto, ma Allegri sa di poter contare su una squadra ormai matura e abituata a certi tour de force. Il mister livornese, dopo dieci giorni a ranghi ridotti, sta ritrovando piano piano tutti i giocatori impegnati con le proprie Nazionali. Oggi è stata la volta di Khedira, ma soprattutto della coppia argentina Dybala-Higuain, reduce dall'inopinata sconfitta contro il Paraguay. I due vorranno rifarsi, ma solo la "Joya" sembra sicura del posto da titolare.
HIGUAIN E DANI ALVES VERSO LA PANCHINA - Il "Pipita", in campo dal primo minuto con l'Albiceleste, va verso la panchina in favore di Mandzukic. Allegri infatti vuole premiare il croato per quanto fatto vedere con la maglia della Nazionale, con quale è andato in rete per quattro volte in due gare. Nessuna bocciatura per Higuain, ci mancherebbe, ma semplice turnover, se così si può definire. Sì, perché quelle della Juve sono riserve solo per modo di dire. Come l'ex Napoli, anche Dani Alves dovrebbe osservare un turno di riposo, visto che al pari di Cuadrado tornerà ad allenarsi a Torino solo a poco più di ventiquattro ore di distanza dal match contro l'Udinese. Al posto del brasiliano toccherà a Lichtsteiner, titolare finora solamente contro l'Inter.
Allegri tuttavia non ha ancora deciso la formazione e presumibilmente scioglierà i dubbi solo dopo l'allenamento di rifinitura. Il ballottaggio principale riguarda il ruolo di regista, conteso da Hernanes e Lemina, con il primo che sembra favorito. Da valutare le condizioni di Chiellini, che lavora ancora a parte, a differenza di Benatia e Marchisio, che potrebbero essere convocati per sabato. Il marocchino in particolare è può essere una soluzione anche dall'inizio visto che Bonucci è in dubbio, non essendosi allenato né oggi né ieri: nessun guaio fisico, ma semplicemente un permesso di due giorni concessogli dalla società.