Roma, 1 giugno 2017 - Da giorni, oramai, gli occhi di tuti gli appassionati di calcio sono puntati su Cardiff, dove sabato si disputerà la finale di Champions League tra i campioni d'Italia della Juventus e i campioni di Spagna e d'Europa in carica del Real Madrid. Per ingannare l'attesa ecco quindi alcune curiosità e informazioni sulle due squadre e su questa sfida che faranno la gioia di 'fanatici' di numeri e statistiche.
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STRISCIA NEGATIVA - Comunque vada a finire, la finale regalerà un risultato a suo modo storico. Sia che arrivi la vittoria dei bianconeri sia che ci sia il dodicesimo successo (la 'Duodecima') dei Blancos, infatti, la Champions League vedrà concludersi una di due strisce negative: una è quella della Juventus, che ha perso le ultime quattro finali disputate (1997, 1998, 2003, 2015) e l'altra è la "maledizione" che, dall'introduzione dell'attuale torneo (1992-93), ha impedito ai campioni in carica di ripetersi. Dal 1993 a oggi la squadra detentrice ha raggiunto la finale quattro volte (il Milan nel 1995, l'Ajax nel 1996, la Juventus nel 1997 e il Manchester United nel 2009) uscendo sempre sconfitta (è successo anche alla Vecchia Signora). Cardiff quindi potrebbe segnare la fine di un incubo sportivo per i tifosi della Juve o regalare al Real una doppietta consecutiva centrata per l'ultima volta dal Milan di Arrigo Sacchi nel biennio 1989-90, nella "vecchia" Coppa dei Campioni.
LE FINALI CON LA SQUADRA CAMPIONE IN CARICA - Se si allarga lo sguardo a tutta la storia della Coppa dei Campioni, si vede come soprattutto nei primi anni della competizione trovare i campioni in carica in finale fosse un evento piuttosto comune. Proprio il Real Madrid ha partecipato e vinto le prime cinque finali della storia della Coppa: in qualità di squadra detentrice si presentò quattro volte fra 1956 e 1960, battendo nell'ordine Stade Reims, Fiorentina, Milan e ancora Stade Reims. In tutto, nelle 61 finali disputate fra "vecchia" Coppa dei Campioni e nuova Champions, sono state 19 quelle con in campo la squadra campione e quella di Millennium Stadium di Cardiff sarà la ventesima. In queste 19 partite, i detentori hanno vinto 13 volte, gli sfidanti 6, e ben 4 volte nelle ultime 4 sfide. In passato, per gli sfidanti era dura sconfiggere i campioni in carica: solo due squadre italiane sono riuscite a invertire il trend. Una fu il Milan nel 1963, l'altra proprio la Juve che sconfisse il Liverpool nella tragica finale dell'Heysel del 1985.
JUVENTUS E REAL A CONFRONTO - Quella della Juve non sarà un'impresa facile: il Real Madrid è una vera e propria specialista delle finali ed è la squadra che ha vinto più Champions League (11), di cui una anche contro i bianconeri (1997-98), ed è l'unica squadra in doppia cifra. Il Real e' anche la squadra che ha partecipato a più finali (14), di cui solo 3 perse. L'ultima sconfitta risale al 1981 contro il Liverpool, che in quell'occasione era la squadra detentrice. Ben diverso il trend della Juventus, che ha disputato 8 finali, vincendone 2 e perdendone 6 (record negativo della competizione), di cui l'ultima nel 2015 a Berlino contro il Barcellona.
Anche il trend recente mostra un Real dominante. Il curriculum europeo della Juve da Calciopoli a oggi parla di 7 edizioni disputate contro le 11 (su 11) del Real. Andando a vedere più nel dettaglio, in queste ultime 11 edizioni (dal 2006-07 al 2016-17, finale esclusa) la Juve ha giocato 63 partite contro le 118 del Real. Un gap dovuto in primo luogo all'assenza della Juve dai palcoscenici europei nel biennio post-Calciopoli e dal biennio dei settimi posti che portarono la Juve lontana dalla Champions fino alla ricostruzione pianificata dalla società guidata dal presidente Andrea Agnelli e dall'amministratore delegato Giuseppe Marotta. In secondo luogo, in ogni edizione il Real ha sempre fatto meglio della Juve andando sempre più avanti nella competizione, eccezion fatta per l'edizione 2014-15 quando la Juve raggiunse la finale eliminando in semifinale proprio il Real Madrid campione in carica di Carlo Ancelotti.
Escludendo quella in corso, nelle ultime dieci edizioni il Real Madrid ha giocato e vinto due finali e, nel complesso, ha vinto 75 delle 118 partite giocate, pari al 63%. La Juve invece ha perso l'unica finale a cui ha partecipato e ha vinto 30 delle 63 partite giocate (ovvero il 47%), segno che la ritrovata forza europea della squadra di Corso Galileo Ferraris è molto recente, frutto di un lungo percorso di ricostruzione che sta dando i suoi frutti in queste ultime stagioni.
NUMERI 'GALACTICOS' - Il Real campione d'Europa 2014 allenato da Carlo Ancelotti fu capace di segnare 41 gol in 13 partite, di cui ne vinse 11 con 1 pareggio e 1 sconfitta, con soli 10 reti al passivo: una cavalcata trionfale. Il Real campione 2016, partito sotto la gestione di Rafa Benitez poi esonerato e sostituito da Zinedine Zidane, ha numeri leggermente inferiori al netto del medesimo risultato finale: ha vinto due partite in meno e segnato meno (28 gol) ma ha anche subito meno reti (6 gol). Il Real 2016-17 ha finora un andamento in Champions di fatto speculare a quello dello scorso anno, se si eccettua una maggiore propensione al gol ma al tempo stesso anche una resa difensiva decisamente peggiore (11 gol incassati in più). La storia parla di un Real impressionante e capace di dare il meglio quando conta di più, mentre per la Juve le finali europee sono diventate una vera maledizione.
LA SITUAZIONE OGGI - Tuttavia la stagione in corso ci ha mostrato una Juve molto brillante in Champions, capace per la prima volta dal post-Calciopoli di vincere più partite del Real in Coppa (9 a 8), e granitica in difesa a fronte di un Real 2016-17 ben più "ballerino" nelle retrovie nelle serate di Coppa, visti i 17 gol incassati: l'anno scorso, al termine della cavalcata trionfale della squadra di Zinedine Zidane, erano stati soltanto 6 i gol subiti dalle merengues. Sarà ora Cardiff a dire se la Juve potrà concludere una stagione europea giocata a un livello molto alto, assolutamente in linea (anzi, leggermente meglio) con quello di una grande corazzata come il Real Madrid.
MIGLIOR DIFESA VS MIGLIOR ATTACCO - La Juve metterà in campo una difesa molto solida contro un Real che dalla sua, oltre i campioni come Cristiano Ronaldo, ha un attacco più prolifico e una tradizione europea - recente e non - impressionante per capacità di rendimento nei momenti cruciali per definizione, ovvero le finali. La parola al campo. (Elaborazione dati a cura di Formica Blu per Agi)