Torino, 30 maggio 2017 - Dopo il media day di ieri a tinte bianconere, con diversi protagonisti della Juventus intervenuti per commentare l'avvicinamento alla finale di Champions 2017 a Cardiff, oggi è stata la volta del Real Madrid e nella fattispecie di Zinedine Zidane. Conferenza stampa del tecnico dei Blancos e allenamento al Santiago Bernabeu aperto ai giornalisti provenienti da tutto il mondo: questo il programma della giornata per gli spagnoli, che come i campioni d'Italia hanno già iniziato il conto alla rovescia.
IL COMMENTO DI ZIDANE - "Siamo molto contenti di essere arrivati alla finale, siamo coscienti di quanto sia difficile, abbiamo lavorato molto duro e lo abbiamo meritato. La squadra sta bene, mancano quattro giorni, ovvero altri quattro allenamenti e ci concentreremo su quello che andrà fatto - le parole di Zizou - La cosa che importa è dare il 100%. E' una finale, sono 90 minuti diversi, loro difendono bene, noi segniamo tantissimo ma questo non ha nulla a che vedere con la finale. Quest'anno si affrontano le due migliori formazioni e come sempre vedremo una bella partita". BALLOTTAGGIO BALE-ISCO - A differenza di Allegri, che a meno di sorprese dovrebbe aver già in mente l'undici da schierare al Millenium Stadium, Zidane si porterà dietro il dubbio Bale (infortunatosi a fine aprile) sin da ultimo. "Siamo contenti che Bale sia tornato in gruppo. Sono tutti disponibili, dovrò fare una scelta tra i 23 a mia disposizione: chi giocherà e chi andrà in panchina, altri non potranno essere nemmeno convocati ma hanno fatto una stagione straordinaria - sottolinea l'allenatore francese - Isco o Bale? Per me questa è la decisioni più difficile, ora non posso dire se ho deciso o cosa ho deciso. Possono anche giocare insieme, ma la cosa fondamentale è sapere che sono in buone condizioni entrambi".
SULLA JUVE - Passando sulla sponda bianconera, Mandzukic ha recuperato dalla botta subita contro il Bologna e sabato sarà regolarmente in campo, così come Khedira, grande ex della sfida. I due saranno protagonisti del 4-2-3-1 di stampo allegriano, con Dani Alves nei tre dietro Higuain. "Non cambia come si schiererà la Juve, noi cercheremo di fargli del male. Dybala pericolo numero uno? Sì, ma hanno tanti bravi calciatori - il pensiero di Zidane - Dybala sicuramente è uno dei più forti. Ho fatto cinque anni alla Juve e ho bei ricordi, questa finale è speciale, la Juve farà la sua partita e noi la nostra. L'importante è vedere una buona gara".