Domenica 15 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Italia-Liechtenstein 5-0, ma non basta

La differenza reti resta ampiamente a favore della Spagna. Per la qualificazione diretta serve un'impresa, il 2 settembre, al Bernabeu

Italia-Liechtenstein 5-0 (LaPresse)

Italia-Liechtenstein 5-0 (LaPresse)

Udine, 11 giugno 2017 - L'Italia cala il pokerissimo contro il Liechtenstein. Un 5-0 che più rotondo non si può al Friuli di Udine nel match valevole per le qualificazioni al Mondiale 2018 di Russia. Ma la goleada azzurra non basta agli uomini di Ventura che accorciano la differenza reti con la Spagna (da -8 a -3), ma vedono allontanarsi la qualificazione diretta: gli iberici sono a pari punti con gli azzurri nel Gruppo G, ma hanno appunto miglior differenza reti. E ai Mondiali va direttamente la prima di ogni girone. Tenendo conto che la Roja deve ancora giocare la partita di ritorno col Liechtenstein, appare quanto meno improbabile riuscire a ribaltare il quoziente in caso di arrivo a braccetto. Bisognerà sperare in un passo falso della Spagna, oppure cercare il colpaccio nella sfida del 2 settembre al Santiago Bernabeu. 

LA PARTITA - Allo stadio Friuli, il ct senza gli infortunati Verratti e Marchisio fa esordire Pellegrini a centrocampo, al fianco del veterano De Rossi, e non rinuncia al 4-2-4 testato pochi giorni fa contro l'Uruguay. Dietro, Bonucci diffidato resta in panchina preservato per Madrid. Il Liechtenstein risponde con un 4-5-1 bloccatissimo.

La partenza azzurra invia buoni segnali, appena due minuti e sul bel lancio di De Rossi Candreva insacca ma viene fermato da un fuorigioco che in realtà non esiste. Ma è una falsa impressione, perchè per tutto il primo tempo gli azzurri soffrono. Poca scioltezza sulle fasce, Spinazzola a sinistra spinge più di Darmian, Candreva a destra punge ma è sempre impreciso nell'ultimo passaggio. Manca la fluidità di manovra, e il guizzo vincente. Così la densa difesa dei rossi di Pauritsch ha gioco facile. Belotti appare fuori dallo sviluppo, Immobile già al tiro al 9' è impreciso. Ci si mette anche il portiere Hobi, attento e reattivo, che toglie dai piedi di Belotti la palla buona sul rasoterra di Candreva (17').

L'Italia perde fiducia, e il Liechtenstein addirittura osa: è la mezzora, e sull'azione dell'unica punta, Flick, Polverino sfiora il gol con una gran botta da 30 metri. Così, il vantaggio azzurro non può che arrivare da una prodezza personale, ed è del 10 Insigne: Spinazzola lo pesca in area, sinistro, stop di petto, girata e destro al volo sotto l'incrocio. Da applausi. Ci riprova due volte Immobile, su assist di Insigne (39', ma sparato alto) e sul lancio sempre del napoletano, e questa volta salva Hobi sul suo palo. +

Al rientro, l'Italia prova a forzare e dopo 7' trova il raddoppio con il primo movimento giusto di Belotti. Insigne lo pesca da dietro la linea difensiva avversaria, il centravanti si lancia nello spazio e in area di destra batte Hopi. Sul 2-0 sale l'entusiasmo azzurro, un giro di lancetta e Immobile dal limite è fermato solo dal palo. Inevitabile che gli spazi si aprano, ma al 13' quattro contro quattro Immobile e Candreva perdono tempo in area. L'attaccante Lazio ha il tempo di rimediare un rigore che l'arbitro Clangy non concede per una partenza in fuorigioco assai dubbia, e subito dopo arriva il cambio con Eder, anticipato da quello Bernardeschi per uno spento Candreva.

Al terzo tentativo, l'arbitro scozzese indovina un offside: Eder segna, ma sul passaggio di Belotti è avanti. Passa però solo mezzo minuto, e al 29' la combinazione si ripete: è il 3-0 di Eder, in spaccata sottoporta. Bernardeschi di sinistro cerca il quarto gol ma Hopi di pugno glielo nega poco dopo la mezzora, ma al 38' il sinistro da fuori area è imprendibile: è il 4-0. Chiude i conti al 91' Gabbiadini, entrato da poco, sull'assist di Spinazzola. Cinque a zero, ed arrivederci a Madrid.

VENTURA - "Credo che il primo tempo sia stato molto utile. Ci ha fatto capire parecchie cose: con la voglia di strappare non fai alcunchè", è lucida l'analisi di Gian Piero Ventura al termine del match. "Se noi arriviamo al match con la Spagna con una voglia esagerata andiamo su di giri", aggiunge il tecnico. Che spiega: "Quando nella ripresa abbiamo giocato con lucidità è andato tutto bene: serve sempre raziocinio. Ripeto, solo nel secondo tempo siamo andati bene: spero che abbiamo capito che serve sempre buon senso". 

IL TABELLINO

Reti: 35' Insigne, 52' Belotti, 74' Eder, 83' Bernardeschi, 91' Gabbiadini Italia: Buffon; Darmian, Barzagli, Chiellini, Spinazzola; De Rossi, Pellegrini; Candreva (60' Bernardeschi), Immobile (67' Eder), Belotti (75' Gabbiadini), Insigne. A disp. Donnarumma, Scuffet, Conti, Gagliardini, Astori, Montolivo, Bonucci, D'Ambrosio, El Shaarawy. All. Gian Piero Ventura  Liechtenstein: Jehle; Rechsteiner, Malin, Gubser, Goppel; Polverino (88' Quintans); Salanovic (59' Brandle), Hasler, M. Buchel, Burgmeier (68' S. Wolfinger); Frick. A disp. Hobi, B. Buchel, Hofer, F. Wolfinger, Sele, Meier, Foser, Oehri, Erne. All. Rene Pauritsch.  Arbitro: Clancy (Scozia).  Note: ammonito Polverino (L). Totale spettatori: 21.000.