MILANO, 28 maggio 2017 – L’Inter saluta il proprio pubblico battendo nettamente l’Udinese per 5-2, onorando nel migliore dei modi la casacca 2017/2018. La partita non ha molto da dire, entrambe le squadre non hanno obiettivi e si gioca solo per l’orgoglio. L’Inter utilizza la nuova divisa, e per un attimo San Siro è catapultato un anno avanti. I nerazzurri giocano, corrono, pressano una Udinese vacanziera e distratta. Già al 5’ Eder buca Scuffet dopo una percussione di Santon a sinistra. I friulani reagiscono timidamente, anche se un paio di occasioni sono ghiotte per pareggiare. Prima Angella anticipa tutti, compreso il compagno Thereau, e manda fuori di poco di testa, poi Zapata fugge in contropiede ma il diagonale di destro termina a lato. Allora l’Inter chiude i giochi, Eder mette una splendida palla per Perisic e sono due, 11 gol in stagione per il croato. Al 31’ è invece l’esterno mancino a servire il connazionale Brozovic per un diagonale sinistro che si insacca nell’angolino: 3-0. Ci sarebbe tempo anche per il poker, ma proprio Perisic sciupa un tre contro uno non servendo un solissimo Candreva a centro area. A fine primo tempo è 3-0, la nuova casacca sembra aver fornito superpoteri inaspettati ad una squadra che deve farsi perdonare una stagione deludente.
ULTIMA DI PALACIO E CARRIZO - Nella ripresa l’Inter prova anche a divertire e divertirsi, aumentando i rimpianti del pubblico su cosa poteva essere e non è stato. Ancora Perisic disegna un assist per Eder, 4-0 a centro area con una retroguardia inebetita e con il pensiero alla spiaggia e alla vacanza. C’è tempo per salutare Palacio, con meno commozione rispetto a Totti ma con egual ammirazione per i tifosi interisti. Squillo friulano al 56’, Zapata scappa ancora ad Andreolli ma il sinistro sibila il palo con Carrizo (altro che lascerà l’Inter) proteso in tuffo. I restanti minuti sono accademia, quelli che nel basket vengono chiamati di ‘garbage time’. Vecchi decide di consegnare il palcoscenico anche a Trent Sainsbury, al suo debutto a San Siro e in Serie A. Proprio l’australiano, difensore centrale, si butta in avanti ma Eder spreca, dall’altra parte Zapata calcia in tribuna con Carrizo inspiegabilmente in uscita. Sono i sintomi dell’ultima giornata di campionato. Nel garbage time si arricchiscono i tabellini, infatti L’Udinese trova la rete con Balik, ma tempo un minuto e l’Inter cala il pokerissimo con una autorete di Angella colpito dal tiro cross di Kondogbia. Allo scadere arriva la seconda marcatura dell’Udinese con Zapata, ma cambia poco. E’ festival del gol, la stagione di Inter e Udinese finisce qui. Ai nerazzurri il rimpianto di una stagione nata male e finita peggio.
MANUEL MINGUZZI