Roma, 17 maggio 2017 - La Juventus vince la Coppa Italia 2016-17. Nella finale giocata all'Olimpico di Roma, i bianconeri superano la Lazio per 2-0 con le reti di Dani Alves (12') e Bonucci (25'). Eccolo, il primo mattone per il Triplete. La Juventus spazza via la Lazio all'Olimpico nei primi 25' (a segno Dani Alves e Bonucci) aggiudicandosi la 12esima Coppa Italia della sua storia, la terza consecutiva (un record). In attesa di chiudere il discorso scudetto (mancano tre punti per la matematica) e soprattutto della finale di Cardiff, Allegri comincia la semina dopo un lungo raccolto: Inzaghi, complice un primo tempo senza capo nè coda - al di là di un palo di Keita in avvio - deve rinunciare ai sogni di gloria e non basta una ripresa all'arma bianca.
Sotto gli occhi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sono un retropassaggio rischioso di Lulic (c'era Dani Alves in agguato) e un mancino senza particolari pretese di Chiellini a dare il via all'ultimo atto della Tim Cup. Ma e' della Lazio la prima grande occasione. Keita, lanciato da Milinkovic-Savic, salta secco Bonucci e da posizione defilata centra il palo. Si salva Neto, portiere di Coppa, risponde Strakosha sul tiro improvviso di Higuain. Allegri non ha a disposizione Pjanic (squalificato) e Khedira (infortunato) ma recupera Dybala e Mandzukic. E soprattutto al 12' passa in vantaggio: Dani Alves, dimenticato da Wallace e Lulic in piena area, devia al volo il cross di Alex Sandro. Niente da fare per Strakosha, l'ex Barcellona si conferma in stato di grazia (tre gol nelle ultime cinque partite).
La Lazio (Inzaghi ha recuperato Parolo in extremis, ma restera' in campo appena 20', duo d'attacco Immobile-Keita) accusa il colpo, Dybala per poco non ne approfitta, poi ci pensa Strakosha con un doppio intervento: di routine su Dybala, da fuoriclasse su Higuain. Il raddoppio e' nell'aria e arriva al 25': Alex Sandro spizza il corner di Dybala, Bonucci a due passi da Strakosha non puo' sbagliare e la finale appare ormai indirizzata. Nonostante il primo guizzo di Immobile (33') che fa infuriare Allegri e la zuccata di Milinkovic un attimo prima dell'intervallo. Inzaghi si gioca la carta Felipe Anderson (fuori Bastos) e il brasiliano costringe subito Neto alla deviazione decisiva in angolo, poi il vice Buffon e' fondamentale sul contrasto a un metro dalla porta Immobile-Barzagli. La Juve si limita a gestire il doppio vantaggio, ma rischia su Basta (67'). Il risveglio bianconero lo guida ancora Dani Alves: tunnel a Lulic e assist per Higuain, murato in extremis da Biglia; poi il Pipita cerca Mandzukic, invano. Forcing Lazio: due chance per Keita, quindi Immobile. Assedio, ma sterile. E serve Strakosha per evitare il 3-0 di Higuain. Allegri difende la Coppa, centra un'altra impresa e lancia ufficialmente la rincorsa alla storica tripletta. Come due anni fa, invece, la Lazio si ferma sul più bello.
Questo il tabellino di Juventus-Lazio 2-0
Marcatori: 12'pt Dani Alves, 25'pt Bonucci.
JUVENTUS (4-2-3-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Rincon; Dani Alves, Dybala (34'st Lemina), Mandzukic; Higuain. A disp. Buffon, Audero, Benatia, Lichtsteiner, Mattiello, Asamoah, Kean, Sturaro, Leris, Cuadrado. All. Allegri.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos (8'st Felipe Anderson), de Vrij (24'st Luis Alberto), Wallace; Basta, Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo (21'pt Radu), Lulic; Immobile, Keita. A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Hoedt, Murgia, Crecco, Lombardi, Djordjevic, Tounkara. All. Inzaghi.
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni
Note. Ammoniti: Dani Alves (J).