Il gol di Dani Alves (Ansa)
Bergamo, 28 aprile 2017 - In un Atleti Azzurri d'Italia strapieno e colorato di nerazzurro, Atalanta e Juventus non si fanno male, pareggiando per 2 a 2. Una gara ricca di emozioni quella fra la Dea e la Vecchia Signora, in cui sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Conti, sul finire del primo tempo. Nella ripresa la reazione d'orgoglio dei bianconeri che, prima pareggiano grazie all'autogol di Spinazzola, e poi sorpasso con il gol di Dani Alves. La partita sembra decisa, ma una disattenzione difensiva dei campioni d'Italia permette a Freuler di impattare definitivamente il risultato, stoppando così la striscia vincente in campionato di Madama, che dovrà ancora faticare per centrare il suo sesto Scudetto consecutivo.
SORPRESA HATEBOER - Gasperini sorprende, disegnando un 5-4-1 e lanciando Hateboer dal primo minuto al posto di Petagna; per l'olandese è la terza presenza da titolare dal suo arrivo a Bergamo. Allegri invece, come dichiarato alla vigilia, schiera i titolarissimi, ossia la stessa formazione che ha battuto il Barcellona e che dovrebbe essere riproposta mercoledì contro il Monaco, fatta eccezione per lo squalificato Khedira. L'inizio dell'Atalanta è aggressivo e non a caso sono i nerazzurri al 3' a collezionare la prima chance con un cross insidioso di Gomez che però non trova Hateboer. La Juve però non sta a guardare, prendendp immediatamente in mano le redini della gara.
IL LAMPO DI CONTI - La partita stenta a decollare, soprattutto per merito della solidità e la compattezza di entrambe le squadre. Higuain ci prova al 25' con una girata però troppo debole che non impensierisce Berisha. Ben più pericolosa invece l'occasione che capita sui piedi di Freuler, che approfitta di uno scivolone di Chiellini per involarsi davanti a Buffon, che tuttavia è super nel dirgli di no. I bianconeri rispondono ancora con Higuain, il cui tentativo deviato termina di poco a lato, e soprattutto con Cuadrado, che sfiora il vantaggio con un destro al volo. Quando sembra che il primo tempo debba andare in archivio sullo 0 a 0, la Dea sblocca il risultato proprio allo scadere con Conti, probabilmente il migliore dei suoi, che, servito da un assist al bacio di Gomez, batte Buffon da due passi.
1 A 1 IMMEDIATO - Al rientro la reazione di Madama è rabbiosa. Passano infatti appena quattro minuti che arriva il pareggio, con Spinazzola che devia clamorosamente nella sua porta un calcio di punizione dei campioni d'Italia. Trascorrono altri sessanta secondi e la Juve ha già una doppia chance per ribaltare il risultato: Berisha è miracoloso prima nel deviare in angolo un tiro ravvicinato di Dybala, e poi nel respingere una conclusione di Higuain nata dagli sviluppi del corner. La Vecchia Signora è totalmente padrona del campo, tanto da sfiorare, dopo il tentativo da lontano di Gomez ben parato da Buffon, ancora il vantaggio. Khedira, nel giro di minuto, impegna Berisha con un destro a giro da fuori e con un colpo di testa, ma in entrambe le occasioni l'estremo difensore nerazzurro non si fa sorprendere.
DANI ALVES ILLUDE LA JUVE, FREULER LA BEFFA - La pressione bianconera è costante e la Dea fatica a uscire dalla propria metà campo. Al 72' Higuain chiama di nuovo in causa Berisha, che in questo secondo tempo è assoluto protagonista, ma può solo guardare sulla punizione di Pjanic, che fa la barba al palo. Poco male per la Juve, che due minuti più tardi passa in vantaggio con un colpo di testa di Dani Alves, lanciato da un perfetto cross di Pjanic. Gomez prova subito a rispondere, ma il suo tiro è neutralizzato da Buffon. Sembra fatta, ma l'Atalanta con la forza della disperazione trova il 2 a 2 con Freuler, che sfrutta un errore della difesa ospite per battere in due tempi Buffon. E' questa l'ultima emozione di un match che sicuramente a Bergamo difficilmente si scorderanno.
Il tabellino
ATALANTA (4-3-3): Berisha 7; Toloi 5.5, Caldara 6, Masiello 6; Conti 7, Cristante 6, Freuler 7, Spinazzola 4 (41'st Petagna sv); Hateboer 5.5, Gomez 6.5, Kurtic 5.5 (21'st Kessie 5). In panchina: Gollini, Rossi, Bastoni, Raimondi, Migliaccio, Grassi, D'Alessandro, Cabezas, Mounier, Paloschi. Allenatore: Gasperini 6.5
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6.5; Dani Alves 7 (42'st Barzagli sv), Bonucci 6, Chiellini 6, Alex Sandro 6; Khedira 5.5, Pjanic 6; Cuadrado 5.5 (34'st Lichtsteiner 5), Dybala 6.5 (43'st Lemina sv), Mandzukic 5.5; Higuain 6 In panchina: Neto, Audero, Benatia, Asamoah, Lemina, Rincon, Marchisio, Sturaro, Mattiello, Mandragora. Allenatore: Allegri 6.5
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 5
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