Forlì, 18 maggio 2017 - Si potrà rifiatare in gruppo al Giro d'Italia 2017 dopo le fatiche degli ultimi due giorni, ma il chilometraggio della tappa di oggi, la dodicesima da Forlì-Reggio Emilia, è molto elevato. Sono 229 chilometri quasi tutti all’interno dell’Emilia Romagna (ci saranno 60 km in Toscana) per una frazione che dovrebbe portare ad una volata di gruppo. Si parte dunque dalla Romagna, con strada in leggera salita fino a Marradi dove inizierà la prima asperità di giornata dopo 45 chilometri. Si tratta del Gpm di seconda categoria del Colla di Casaglia, utile per dare il via ad una fuga. Vetta al chilometro 63, lunga discesa fino a San Piero a Sieve, poi dieci chilometri di falso piano per il primo traguardo volante di Barberino del Mugello. Lì inizierà il secondo e ultimo Gpm di giornata, il Valico Appenninico di terza categoria, dieci chilometri con pendenze non durissime. In cima mancheranno 119 chilometri arrivo, da qui in poi salita non ce ne sarà più. Scendendo dal Valico, passaggio per il paese di Vado e successivamente traguardo volante a Sasso Marconi in provincia di Bologna. Dopo pochi chilometri si sbucherà sulla via Emilia, sarà tutta pianura fino al traguardo con la carovana che passerà da Anzola dell’Emilia, Castelfranco Emilia, Modena, Rubiera e infine Reggio Emilia. Rettilineo finale di 350metri, chi vorrà vincere dovrà imboccarlo nelle primissime posizioni. Venerdì nuova tappa per velocisti: da Reggio Emilia a Tortona, 167 chilometri completamente pianeggianti.
Ordine d'arrivo e classifica aggiornata dopo la tappa 11 del 17 maggio
Le pagelle dell'undicesima tappa