Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

Giro d'Italia oggi, Polanc vince sull'Etna. Nibali ci prova, Jungels in rosa

Lo squalo attacca a 3 chilometri dalla vetta. Ma non fa male. Zakarin guadagna 10 secondi

Jan Polanc (Afp)

Jan Polanc (Afp)

Cefalù, 8 maggio 2017 – Jan Polanc (UAE) ha vinto la quarta tappa del Giro d'Italia 2017 dopo essere stato in fuga tutta la giornata.  Nuova maglia rosa Bob Jungels. Lo sloveno si è imposto nella  Cefalù-Etna: 181km, di cui gli ultimi 18 in salita, frazione che ha seguito il giorno di riposo. Secondo il russo Ilnur Zakarin a 19 secondi, poi i migliori tutti insieme a 29 secondi, regolati allo srpint da Geraint Thomas (Team Sky). Domani la quinta tappa, ancora in Sicilia: da Pedara a Messina, 159 km, ideale per gli sprinter.

Ordine d'arrivo e classifica generale dopo la quarta tappa

LA TAPPA  – Il copione è quello classico delle tappe che contano. Via la fuga e il gruppo dietro a tirare, senza lasciare mai troppo spazio. Partono in 4: Jan Polanc (UAE) Team Emirates, Pavel Brutt (Gazprom Rusvelo), Eugenio Alafaci (Trek Segafredo) e Jacques Van Rensburg (Dimension Data). Guadagnano oltre 6 minuti, ma il gruppo non molla. Alle pendici dell'Etna parte Polanc che resta da solo. Ha meno di 4 minuti da gestire nei 18 chilometri di salita. Dietro solo schermaglie: ci prova Rolland ma resta a bagno maria, racimolando al massimo 30 secondi sui migliori. La corsa vera si vede quando mancano 3 chilometri dall'arrivo. Vincenzo Nibali ci prova: allungo deciso, in poche pedalate va a raggiungere l'Astana Jesper Hansen. Ma dietro non mollano e in poche pedalate si riportano sullo squalo. Non si muove nemmeno Quintana in prima persona, ma a chiudere è il suo compagno di squadra Amador.  Il distacco di Polanc davanti scende sotto il minuto. Stilettata di Doumoulin, i migliori sono tutti insieme e continuano a rosicchiare secondi su Polanc. Che resiste fino all'arrivo e taglia il traguardo a braccia alzate. Alle sue spalle, il russo della Katusha Ilnur Zakarin guadagna qualche secondo sugli uomini di classifica (ora è 14esimo a 14 secondi da Jungels). Da segnlare che Zakarin era stato costretto a mettere il piede a terra a inizio salita, dopo aver rischiato la caduta. A terra nello stesso punto (curva segnalata male),e senza conseguenze, l'olandese Kruijswijk, grande protagonista l'anno scorso. Entrambi hanno attaccato l'Etna in rincorsa. Giornata difficile per Mikel Landa del team Sky che rimane attardato per un problema tecnico a pochi chilometri dalla vetta. Rientrato, è riuscito comunque a chiudere insieme ai migliori. Da registrare il ritiro di Rohan Dennis della Bmc, caduto nella tappa di Cagliari e già attardato in classifica. Dennis ha messo il piede a terra poco dopo aver attaccato la prima salita di giornata, l’ascesa di Portella Femmina Morta, 32km con una pendenza media del 4,6% con un tratto di 800 metri all’8%.

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Giro d'Italia 2017, cosa fanno i corridori nel giorno di riposo (Nibali...gioca!)

VIDEO - La nuova maglia rosa Bob Jungels sui rulli subito dopo l'arrivo.