Quintana, Pozzovivo, Nibali e Zakarin sullo Stelvio (Afp)
Tirano, 24 maggio 2017 – Dopo il tappone alpino, il Giro d'Italia 2017 propone oggi un’altra tappa mossa e difficile da Tirano a Canazei. Sono 219 chilometri di percorso, con tre Gran premi della montagna nella parte iniziale e un finale in costante ascesa verso Canazei. Si parte da Tirano, nei primi 60 chilometri di corsa ci saranno l’Aprica e il Passo del Tonale, per un totale di 45 chilometri di salita. Partirà una fuga, difficile però che gli uomini di classifica possano muoversi a oltre 100 chilometri dal traguardo. Dal Tonale lunga discesa verso il traguardo volante di Cles al chilometro 105 di corsa. Poco dopo inizierà l’ultimo gpm, il Giovo, 6 chilometri con una pendenza media del 7% e punte al 9. Non c’è discesa, bensì lunghissimo falsopiano verso Cavalese, secondo traguardo volante al chilometro 178. Da Predazzo (chilometro 192) all’arrivo saranno 17 chilometri, tutti in costante e leggera salita verso Canazei. Dopo l'impresa di Nibali ieri a Bormio, con il doppio Stelvio, si farà tanta fatica anche oggi.
Ordine d'arrivo e classifica dopo la tappa 16 di martedì 23 maggio
Orari tv – Partenza da Tirano alle 11.15, passaggio in cima all’Aprica dopo circa un’ora di corsa, inizio del Tonale attorno alle 12.45, raggiungimento della vetta tra le 13.15 e le 13.30. Lunga discesa fino a Cles, dove il passaggio è previsto attorno alle 14.20. Passaggio sul Giovo alle 15.15, secondo traguardo volante di Cavalese previsto per le 16 circa. Arrivo a Canazei tra le 16.52 e le 17.31. Diretta tv Raisport dalle 13, Rai Due dalle 14.45. Eurosport in diretta dalle 13.15.
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Favoriti – Sembra una tappa disegnata per le fughe, in cui corridori di fondo e con energie nelle gambe potrebbero avere la meglio. Difficile che quelli andati in fuga ieri potranno riproporsi dopo le fatiche del tappone alpino, ma i vari Villella, Polanc, Luis Leon Sanchez, Conti e Petilli cercheranno una vittoria di tappa. Sanchez, assieme a Fraile e Anton, sarà molto interessato ai punti del primi due Gpm. Da valutare la possibile tattica di gara dei big, ma risulta difficile pensare ad azioni studiate da lontano.
