Martedì 2 Luglio 2024

E' morto Ettore Scola. Addio al regista di tanti capolavori

Il regista di 'C'eravamo tanto amati', 'Una giornata particolare' e 'La famiglia' è morto all'età di 84 anni. Il decesso a Roma al reparto di cardiochirurgia del Policlinico

Il regista Ettore Scola (Ansa)

Il regista Ettore Scola (Ansa)

Addio a Ettore Scola, regista cinematografico e sceneggiatore italiano. Importante rappresentante del cinema italiano, famoso per aver diretto capolavori come C'eravamo tanto amati (1974), Una giornata particolare (1977) e La famiglia (1987).

L'icona del cinema italiano si è spento, all'età di 84 anni, a Roma al reparto di cardiochirurgia del Policlinico. Era nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte del regista, "maestro dalla incredibile ed acuta capacità di lettura dell'Italia, della società e dei suoi mutamenti, del sentimento del tempo; coscienza civile che lascia un enorme vuoto nella cultura italiana". Lo rende noto Palazzo Chigi.

IL CORDOGLIO DI AMICI E COLLEGHI

Ettore Scola è stato uno degli ultimi maestri del cinema italiano. Uno che ha vissuto il cinema in tutte le sue forme, da giornalista a sceneggiatore, fino alla regia. Il 10 maggio 1931 inizia a collaborare con la rivista umoristica Marc'Aurelio, dove incontrerà personaggi come Federico Fellini, Furio Scarpelli e Steno

Con Age e Scarpelli, negli anni anni '50, scrive sceneggiature per film classici come Un americano a Roma (1954), La grande guerra (1959) e Crimen (1960). La prima direzione arriva solo nel 1964 con il film Se permettete parliamo di donne con Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni. 

Vanno ricordati anche Il commissario Pepe (1969) con Tognazzi e  Dramma della gelosia - Tutti i particolari in cronaca (1970). Ma in grandi successi furono, nel 1974, C'eravamo tanto amati, sempre con Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefano Satta Flores, tutti innamorati del personaggio interpretato da Stefania Sandrelli. Poi i capolavori Brutti, sporchi e cattivi (1976) e Una giornata particolare (1977) con Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Nel 1980 dirige La terrazza, crisi di un gruppo di intellettuali. Poi ci fu La famiglia (1987) sempre con Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli e Fanny Ardant. L'ultimo suo film fu il documentario dedicato a Fellini Che strano chiamarsi Federico del 2013.