Pelé (Afp)
Rio de Janeiro, 5 agosto 2016 - Cresce la suspence in attesa della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio 2016. A poche ore dall'accensione della fiamma, ecco il colpo di scena: Pelé, fuoriclasse di tutti i tempi del calcio brasiliano, non sarà l'ultimo tedoforo. Resta quindi un alone di mistero intorno al personaggio, gioco forza di spicco, che porterà la fiamma fin sul tripode olimpico.
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IL NO DI PELE' - O Rei non ce la fa. Alla base del suo clamoroso 'no' ci sono motivi di salute. Lo ha comunicato lui stesso attraverso una nota ufficiale: "La responsabilità della decisione è mia - scrive Pelé -. In questo momento non ho le condizioni fisiche per partecipare all'apertura dell'Olimpiade. Proprio non ce la faccio. Mi dispiace deludere la mia famiglia e il popolo brasiliano". E ancora: "Nella mia vita ho avuto fratture, operazioni, dolori, ricoveri in ospedale, vittorie e sconfitte, sempre rispettando coloro che mi stimano". Quindi conlude: "Cari amici, solo Dio è più importante della mia salute e come brasiliano chiedo a Dio che benedica tutti".
La leggenda brasiliana teneva tantissimo a rappresentare la sua nazione davanti al mondo. Ma ha dovuto arrendersi perché negli ultimi giorni si sono accentuati i suoi problemi dovuti alle conseguenze di due operazioni all'anca. Non a caso, ieri O Rei si era sottoposto a due visite mediche presso specialisti di fiducia a San Paolo, dopo le quali gli era stato ribadito che per camminare non può fare a meno del bastone. E così la 'Perla Nera' ha dovuto dare forfait.
E ORA? - Nelle prove l'ultimo tedoforo era stato il tennista Gustavo Kuerten, vincitore del Roland Garros nel 1997, 2000 e 2001. Una figura di spicco, ma sicuramente non all'altezza di O Rei. Probabile che spetti a lui l'onore di accendere il tripode olimpico.
Olimpiadi Rio 2016, il calendario
LO SPETTACOLO - Parla italiano la cerimonia di apertura. A idearla è stato Marco Balich, architetto dell'albero della vita dell'Expo e dello Juventus Stadium e produttore esecutivo anche della festa di chiusura,.
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RENZI - Le Olimpiadi rappresentano una forte risposta al terrorismo che ha colpito la quotidianità: ne è convinto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che lo ha detto incontrando oggi la comunità italiana a Rio de Janeiro. "Sono un messaggio contro la paura, la violenza, il fanatismo e l'estremismo".
PAPA FRANCESCO - Anche Papa Francesco, con un tweet, ha voluto rivolgere i suoi auguri agli atleti a Rio.
Auguri agli atleti di #Rio2016! Siate sempre messaggeri di fraternità e di genuino spirito sportivo.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 5 agosto 2016
CHOC AL VILLAGGIO - Il villaggio atleti di Rio 2016 è sotto choc ancor prima che il tripode olimpico sia stato acceso. Il pugile marocchino Hassan Saaada è stato arrestato per aver tentato di stuprare due cameriere della struttura olimpica, sarà detenuto in carcere per almeno 15 giorni e adesso rischia una condanna dai sei ai dieci anni di reclusione. Sicuramente il 22enne è già fuori dai Giochi. L'ordine d'arresto è stato emesso dal giudice Larissa Nunes Saly e poi il delegato Eduardo Ozorio ha emesso una misura di custodia cautelare di 15 giorni di carcere