Giovedì 21 Novembre 2024

G7 Ambiente, Galletti a Bologna: su Parigi non si torna indietro

La provocazione: "Aboliamo il ministero dell'Ambiente"

Gian Luca Galletti (Dire)

Gian Luca Galletti (Dire)

Bologna, 7 giugno 2017 - L'accordo sul clima della Cop 21 è "storico, per la responsabilità etica e morale che lo sottende, rispetto al quale indietro non si torna. Noi italiani non torneremo indietro. Lo porteremo avanti con determinazione". Lo afferma il ministro Gian Luca Galletti al Primo Forum nazionale sull'Economia circolare a Bologna, appuntamento che accompagna il G7 dell'Ambiente. Posizione simile è stata espressa dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenuto al convegno 'Italia 2030: un Paese in via di sviluppo sostenibile': "Italia, Francia e Germania hanno detto non solo che stanno agli accordi presi ma che sono contrari a rinegoziarli". 

SPECIALE G7 AMBIENTE

Da  Palazzo Malvezzi oggi il ministro Galletti torna a ribadire l'importanza dell'intesa di Parigi dopo il forfait degli Usa. "Una retrocessione metterebbe in discussione il sistema degli accordi multilaterali, che sono l'unica cosa che può tenere unita la comunità internazionale - dice Galletti -. Gli accordi bilaterali sono tra paesi forti, gli accordi multilaterali invece includono i paesi più deboli, con pari dignità. Ecco perché vanno salvaguardati".

Così Galletti motiva la scelta di includere nel G7 anche i paesi africani. "Noi siamo collegati a loro, abbiamo bisogno di loro come degli Usa". Il tema del Forum è un'economia circolare, più sostenibile. "Il G7 - spiega Galletti - sarà l'occasione per fare uno stato di avanzamento nelle diverse nazioni, perché permette alle imprese di associare la responsabilità sociale con il business, di migliorare il proprio processo produttivo, di avere una redditività maggiore grazie all'attenzione all' ambiente". 

Sull'ambiente Galletti investe al punto da lanciare una provocazione. "Il ministero dell' Ambiente andrebbe soppresso, perché vorrei che tutti i ministeri fossero ambientali. Vorrei che il ministero dei Trasporti, dello Sviluppo economico, dell'Economia fossero i ministeri dei Trasporti, dello Sviluppo economico, dell'Economia sostenibili".