Domenico Messinese e Cettina Di Pietro, neo sindaci 5 Stelle di Gela e Augusta (Ansa)
MARSALA AL PD, LICATA AL CENTRODESTRA- Il Partito democratico si consola con Marsala che incorona sindaco il candidato di centrosinistra Alberto Di Girolamo. Battuto il concorrente di centrodestra, Massimo Grillo. A Licata invece si impone Angelo Cambiano (centrodestra).
CROCETTA: COLLABORERO' LEALMENTE - Stracciato nella sua Gela dal Movimento 5 stelle, Rosario Crocetta, fa uso di fair play e commenta: "Rispetto le scelte degli elettori, collaborerò lealmente con tutti sindaci siciliani a prescindere dalla loro collocazione politica". Il Governatore assicura: "Sono pronto ad avviare una politica di investimenti nelle aree industriali di crisi della Sicilia che manifestano alti livelli di sofferenza per ragioni oggettive. Il risultato delle urne della mia città non mi sconvolge. Segno del malcontento dei lavoratori e dei disoccupati". Tuttavia, avverte Crocetta: "Questo è un campanello d'allarme anche per il governo nazionale".
SISTEMA INFORMATICO IN TILT - I risultati dei ballottaggi sono arrivati a singhiozzo a causa di un black out informatico alla Regione . Dietro la défaillance tecnica ci sarebbe un contenzioso con l'ex socio privato, che continua a gestire il server con i dati informativi pubblici. Il privato ha staccato i collegamenti poco prima di mezzanotte, alla scadenza dell'ultimatum alla Regione Sicilia per pagare i suoi debiti, circa 100 milioni di euro. Così l'ufficio elettorale ha dovuto 'riesumare' i vecchi fax per aggiornare anche le redazioni sulla consultazione. Il sito della Regione è tornato online solo nel pomeriggio. I disagi peraltro non hanno riguardato solo il fronte elettorale ma anche i servizi di prenotazione delle Aziende sanitarie provinciali, il pagamento dei ticket e della Ragioneria centrale.