Roma, 19 luglio – Aggrediscono un ragazzo con violenza, lo lasciano a terra ferito e poi cercano di fuggire alla vita di una pattuglia della polizia, intervenuta sul posto per prestare soccorso alla vittima. I due aggressori sono un ragazzo e una donna di 29 anni: il primo è riuscito a dileguarsi nel nulla, la donna invece è stata bloccata dagli agenti e ha reagito prendendoli a calci. È successo la notte scorsa in via Michele Lando, a Roma, durante un controllo sicurezza da parte del commissariato Porta Pia.
Gli agenti stavano tenendo sotto controllo la zona quando hanno assistito all'aggressione. Non appena hanno visto un ragazzo caduto a terra, malmenato da una ragazza e un altro giovane, sono tempestivamente intervenuti assicurando un soccorso immediato alla vittima. Attivato immediatamente il 118, il ragazzo aggredito è stato trasportato in ospedale dove è stato poi dimesso con una prognosi di 30 giorni a causa di una lussazione gleno-omerale alla parte destra del corpo, oltre a una lesione piuttosto grave ai muscoli lunghi del collo.
Alla vista della polizia, il primo aggressore è scappato. La ragazza invece, non riuscendo a dileguarsi, è rimasta sul posto e ha continuato a discutere con le persone presenti alla scena e con gli stessi agenti. Cercava di avere ragione, nel tentativo di passare da aggressore a vittima.
Grazie all'arrivo di altre pattuglie della Sezione Volanti diretta, gli agenti sono riusciti a bloccare la ragazza e a portarla in ufficio per i successivi accertamenti. Si tratta della 29enne G.C., romana. La ragazza, che ha sferrato un calcio al ginocchio sinistro e alla spalla destra di uno degli agenti intervenuti, è stata arrestata per lesioni aggravate in concorso con un'altra persona, al momento ancora ricercata, e per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Proseguono le ricerche del complice. Si indaga anche sui motivi dell'avvenuta aggressione.