Giovedì 9 Gennaio 2025
REDAZIONE POLITICA

Salvini: "Renzi fesso". Civati: "E' uscito dal centrosinistra". Berlusconi: "Ci credete?"

Le reazioni del mondo politico all'intervento di Matteo Renzi durante l'assemblea Pd all'Expo

Il premier e segretario Pd Matteo Renzi all'assemblea nazionale del Pd a Expo (Foto Omnimilano)

Milano, 18 luglio 2015 - Matteo Renzi che toglie la tassa sulla prima casa (dal 2016) e promette una rivoluzione copernicana a livello fiscale. Facendo quasi passare in secondo piano quella legge sulle unioni civili che, assicura il premier, dovrebbe passare entro l'anno. Le dichiarazioni, quasi un manifesto, rilasciate da Renzi all'assemblea Pd nello scenario dell'Expo portano inevitabilmente una pioggia di reazioni. "Più che essere usciti noi dal Pd, è Renzi che è uscito dal centrosinistra", commenta Pippo Civati. "E' fesso e pericoloso, ha dei problemi", attacca Matteo Salvini.  "Un calciomercato di palazzo", chiosa Raffaele Fitto. E' della partita anche Silvio Berlusconi: "Se Renzi presenta quei provvedimenti, li votiamo. Ma voi ci credete?".

SALVINI - "Povera Italia. Paghiamo un presidente del Consiglio per analizzare le magliette di Salvini e per insultare la Lega, mentre dal punto di vista della disoccupazione e dell'invasione clandestina ne succedono di tutti i colori".  Matteo Salvini, intervistato da Affaritaliani.it, risponde così alle parole di Matteo Renzi. "Sto fesso c'ha tempo di occuparsi di Salvini e delle sue magliette, proprio nel momento in cui in Italia - da Roma a Treviso, da Milano a Livorno - succede di tutto. Questo ha dei problemi", attacca il segretario della Lega Nord. Che aggiunge: "Lui non è pagato per avere dei nemici, è pagato per risolvere i problemi dell'Italia e non per rompere le palle agli altri. Questo è pericoloso e ci stiamo preparando a mandarlo a casa. Se il suo problema sono le magliette di Salvini...questo deve andare a casa". E infine sull'annuncio di Renzi che eliminerà la tassa sulla prima casa nel 2016, Salvini commenta: "L'avevamo fatto noi quando governavamo, quindi se per fare la rivoluzione copernicana deve copiare quello che abbiamo fatto noi al governo...benvenuto". 

BERLUSCONI - "Ho sentito Renzi fare una delle sue solite promesse, un taglio delle tasse da 45 miliardi in meno nei prossimi tre anni. C'è qualcuno che possa credere un minuto che lo faccia davvero?". Silvio  Berlusconi manifesta le sue perplessità nel corso di una telefonata all'iniziativa 'Con la voglia di fare l'Italia', organizzata da Alessandro Cattaneo, con Giovanni Toti e Deborah Bergamini, ma rilancia la sfida: "Li voteremo, quei provvedimenti, se davvero li presenteranno. Siamo pronti a votarli, perché noi non siamo la sinistra del tanto peggio tanto meglio con cui abbiamo sempre avuto a che fare quando eravamo al governo".

Intanto, sempre sul tema del giorno, Berlusconi puntualizza che "le tasse sulla casa le avevamo abrogate noi come, quella di successione, nel primo Consiglio dei ministri, a Napoli, dopo la grande vittoria del 2008". A giovani e 'quadri' del partito riuniti ad Ameglia, l'ex premier torna a parlare delle ostilità verso i suoi governi di grandi giornali e magistratura, dei suoi "75 processi politici", dei "tre colpi di Stato", dell'attuale "terzo governo non eletto da popolo" e della attuale "missione di convincere a tornare alle urne gli italiani rassegnati, non incazzati, ma delusi dalla politica". 

FITTO - "Anche oggi all'Expo, da Renzi si sono sentite tante belle parole. Ma, oltre il velo delle chiacchiere, la sostanza è che purtroppo la vera missione di Renzi, ora, non è risolvere i problemi degli italiani (tasse, lavoro, sicurezza, immigrazione, ecc) ma portare avanti un opaco calciomercato di palazzo, tra Senato e commissioni". Lo dichiara l'ex ministro agli Affari regionali Raffaele Fitto, dei Conservatori e riformisti. "Come Conservatori e riformisti, le nostre proposte su economia, sicurezza e immigrazione sono già sul tavolo. Nei prossimi giorni, presenteremo anche proposte-chiave sulle riforme istituzionali", conclude Fitto. 

CIVATI -  "Più che essere usciti noi dal Pd, è  Renzi che è uscito dal centrosinistra". Lo ha detto Pippo Civati, commentando le parole di Matteo Renzi sul centrosinistra. "Il Pd - ha aggiunto Civati a margine di un evento di Possibile a Firenze - si è spostato e ha lasciato scoperta un'area a sinistra che era già presidiata da Sel. C'è un'area di elettori che non si ritrovano più nel Pd, per responsabilità del Pd attuale. A questo si aggiunge una rottura sociale profonda che Renzi ha voluto provocare con molta disinvoltura, con il mondo della scuola, del lavoro, con gli ambientalisti» realtà «che sono sempre state nel centrosinistra e che oggi non si sentono più rappresentate".

SCELTA CIVICA - "Bene la centralità data al tema della riduzione delle tasse, male l'assenza di parole chiare sul fatto che l'accoglienza non può continuare ad essere gestita con condomini residenziali e alberghi", commenta Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica e sottosegretario all'Economia. "Sul primo tema - ha argomentato Zanetti- siamo pronti a dare il nostro contributo di competenza e concretezza, dopo le scivolate di quest'ultimo anno nella gestione della riforma fiscale, delle semplificazioni e della macchina. Sul secondo chiediamo con forza un abbandono del buonismo da quattro soldi e una efficienza gestionale fino ad ora vistosamente mancata".

SEL -  "Non posso che ripetere che l'unica sinistra che perde è quella che per governare si trasforma in destra". Lo ha affermato il coordinatore di Sel Nicola Fratoianni. "Matteo  Renzi - ha detto - non trova di meglio che riproporre la solita minestra riscaldata sulla sinistra che ama perdere. E' la replica di Sinistra Ecologia Libertà affidata al coordinatore nazionale Nicola Fratoianni, appena giunto al Politicamp di Possibile a Firenze. E' vero che con queste temperature non era lecito aspettarsi molto di più". 

FORZA ITALIA - Sulle riforme la sensazione "è stata che Matteo Renzi volesse farle con i voti di Forza Italia ma, come le voleva lui". Lo ha detto l'on.Deborah Bergamini, responsabile della comunicazione di Forza Italia. Matteo  Renzi sul patto del Nazareno. Secondo Bergamini Renzi "racconta falsificando la realtà: la verità è che lui aveva chiesto a Forza Italia 19 modifiche rispetto a quanto pattuito al Nazzareno", ha aggiunto la deputata azzurra parlando a Firenze dove ha presenziato all'insediamento dei nuovi vertici di Forza Italia in Toscana e a livello provinciale.

 

Ma Renzi pensa che siamo tutti scemi???Oggi promette che toglierà l'IMU sulla prima CASA (tolta dalla Lega e rimessa da...

Posted by Matteo Salvini on Sabato 18 luglio 2015