Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Roma, 23enne ucciso dagli amici durante un festino a base di alcol e droga

Il padrone di casa e un amico, studenti fuori corso, hanno invitato il giovane nell'appartamento e l'hanno massacrato a martellate e coltellate. Poi uno di loro è fuggito e ha cercato di togliersi la vita. Entrambi sono stati fermati

Luca Varani, lo studente universitario ucciso in un appartamento di Roma (ansa)

Luca Varani, lo studente universitario ucciso in un appartamento di Roma (ansa)

Roma, 6 marzo 2016 - Ucciso a 23 anni dagli amici durante un festino a base di alcol e droga. Succede a Roma, in un appartamento di via Igino Giordani, nel quartiere Collatino.  I carabinieri hanno ricostruito un quadro che lascia sconcertati: in quell'appartamento da molte ore, se non da giorni, stavano chiusi il proprietario, 29 anni - studente fuori corso figlio di ristoratori - e un amico 30enne, facendo consumo smodato di cocaina e alcol. 

Poi "per divertimento" i due hanno invitato per una festa Luca Varani, di qualche anno più giovane: appena il poveretto è entrato, lo hanno "massacrato con numerose armi da taglio e corpi contundenti", seviziandolo e uccidendolo a martellate e coltellate. Passato l'effetto delle droghe e dell'alcol, il proprietario di casa ha chiamato il padre, che ha provveduto ad avvertire i carabinieri. Il secondo aggressore, che nel frattempo si era allontanato di casa, è stato ritrovato dai carabinieri in un albergo di zona piazza Bologna, grazie al nominativo lasciato alla reception: era in stato di semi-coscienza dopo aver assunto alcol e barbiturici, forse con l'intento di suicidarsi. Salvato in extremis e sottoposto a lavanda gastrica, è ora piantonato all'ospedale Sandro Pertini, mentre il proprietario dell'appartamento è agli arresti nel carcere di Regina Coeli.

Pare che il 23enne sia morto diverse ore prima dal ritrovamento, probabilmente nella notte tra venerdì e sabato. Sarà comunque l'autopsia a fissare l'orario del decesso e il numero esatto delle ferite inferte. Altro particolare inquietante: il corpo del giovane è stato trovato nudo in camera da letto.

"Non so perché lo abbiamo fatto", avrebbe detto tra le lacrime uno degli uomini fermati. Nell'abitazione i militari hanno sequestrato due coltelli da cucina e un martello utilizzati probabilmente per il delitto.  Si indaga per accertare quale sia stata la molla che ha fatto scattare il cruento omicidio. I militari stanno ascoltando diverse persone nel palazzo per capire se qualcuno abbia sentito o notato qualcosa che possa essere utile alle indagini.