Roma, 8 dicembre 2016 - Tra le curiosità del dopo-referendum, con la vittoria schiacciante dei No, c'è che l'ormai ex premier sembra avere per assurdo conquistato più fiducia. Il dato emerge da un sondaggio dell'Istituto Piepoli, secondo il quale se Matteo Renzi decidesse di dar vita a un nuovo partito di centrosinistra, ben il 57% degli elettori di quell'area politica sarebbe propenso a votarlo. I 'no' in questo caso sono il 37%.
Se poi si interpella il Paese nel suo complesso, cioè indipendentemente dall'orientamento politico, il 33% si dichiara propenso a votare l'ipotetico nuovo partito mentre il 58% dice di no. Ancora: se si pone la stessa domanda agli elettori del centrodestra, nella stragrande maggioranza (87%) non sono disposti a votare Renzi, ma c'è anche un inaspettato 11% che invece dichiara di essere pronto a farlo.
Quanto agli elettori del M5s, accanto al 73% che esclude di poterlo votare, si registra un 20% di chi per contro sarebbe propenso a dare il suo voto a un eventuale partito di Renzi. Il sondaggio è stato condotto il 5 dicembre scorso su un campione di 500 casi, rappresentativo della popolazione italiana.