Roma, 12 marzo 2017 - E' entrato nel vivo questa settimana il congresso del Pd. E dopo la presentazione delle candidature, ci si avvicina a passo di marcia alle primarie del 30 aprile. Tre gli sfidanti in lizza: l'ex segretario Matteo Renzi, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il presidente della Puglia Michele Emiliano.
Oggi Matteo Renzi ha chiuso la kermesse del Lingotto (LEGGI TUTTO), il ministro della Giustizia era presente a un'iniziativa al teatro Eliseo di Roma organizzata in suo sostegno dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti mentre il governatore pugliese era nel feudo renziano di Firenze per un'iniziativa a sostegno della sua candidatura cui ha preso parte anche Sveva Nardella, sorella del sindaco di Firenze..
Queste le tappe che porteranno all'elezione del prossimo segretario del partito democratico.
5 APRILE - Si riuniscono le convenzioni provinciali per la prima fase congressuale, cui sono ammessi solo gli iscritti
9 APRILE - Si tiene la convenzione nazionale: i tesserati del partito votano per decidere quali saranno i candidati alle primarie. Passano i tre più votati, ma bisogna ottenere almeno il 5 per cento dei voti.
10 APRILE - Presentazione delle liste per l'elezione dei componenti dell'assemblea nazionale. Ciascun candidato alle primarie può avere una o più liste collegate
30 APRILE - È il giorno delle primarie. I seggi saranno aperti dalle ore 8 alle 20. Potrà votare chi si dichiara elettore del Pd. Richiesto un contributo di due euro
7 MAGGIO - L'assemblea nazionale proclama segretario il vincitore delle primarie. Ma se nella consultazione popolare nessun candidato ha superato il 50% dei voti, sarà l'assemblea a eleggere il nuovo segretario scegliendo tra i due che hanno il maggior numero di componenti dell'assemblea stessa.