Roma, 3 agosto 2017 - In arrivo nuove assunzioni per le forze di polizia e i vigili del fuoco. Lo annuncia la ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia, con un tweet: "Firmato il decreto per le assunzioni straordinarie tra le forze di polizia e i vigili del fuoco". In particolare si tratta, scrive Madia, di "2.739 nuovi assunti. Presto se seguiranno altri".
Firmato decreto assunzioni straordinarie #ForzediPolizia e #VigilidelFuoco: 2.739 nuovi assunti. Presto ne seguiranno altri. @Viminale
— Marianna Madia (@mariannamadia) 3 agosto 2017
Quanto alle risorse, non ci sono problemi in vista: la legge di Bilancio ha infatti riservato un 'fondone' che permette alle amministrazioni di prendere nuove leve, oltre a quelle già programmate.
Ma tornando alle assunzioni più urgenti, il decreto siglato da Madia ne autorizza oltre 850 tra i carabinieri, 750 tra la polizia, 420 nella guardia di finanza, 400 per i vigili del fuoco e più di 300 tra la penitenziaria (il budget a regime è di circa 132 milioni di euro).
Nella stessa giornata è partito anche il piano per le assunzioni dei precari storici, in anticipo sulla tabella di marcia, che ufficialmente partirebbe dal prossimo anno. A bruciare le tappe è la Regione Emilia Romagna, che già da ora si impegna ad assorbire 130 lavoratori.
Ottima notizia. Comincia attuazione piano straordinario #precari. Funzionano le norme #RiformaPA per risolvere precariato storico https://t.co/8yKXbTvUBt
— Marianna Madia (@mariannamadia) 3 agosto 2017
È la prima applicazione della riforma, con cui si punta a far entrare circa 50 mila persone tra contratti a termine e collaboratori di lungo corso. Per dare impulso al piano entro settembre il ministero farà uscire una circolare che detterà le istruzioni per il rientro del precariato.
Sempre per la fine del prossimo mese sono previste le linee guida con i nuovi criteri da seguire per il reclutamento. Ci sarà la possibilità di tracciare corsie preferenziali, aprendo le porta a figure diverse rispetto a quelle standard.
Il piano straordinario per i precari si snoderà tra il 2018 e il 2020 per assorbire chi da tre anni, anche non continuativi, degli ultimi otto è al servizio della P.a. Il nuovo Testo unico del pubblico impiego stabilisce un doppio canale: chi è entrato per concorso potrà essere assunto direttamente mentre per gli altri ci sarà una riserva (50%) nelle future prove.