Roma, 15 settembre 2017 - Svolta per il Movimento 5 Stelle. Ad annunciare la rivoluzione è lo stesso Beppe Grillo, che in un passaggio del post che apre le candidature per le primarie, spiega che il candidato premier del Movimento sarà anche "il capo della forza politica" e prenderà quindi il posto dello stesso Grillo.
Il candidato premier, si legge ancora, "depositerà il programma elettorale sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle per le prossime elezioni". La dicitura "capo della forza politica" fa riferimento all'Italicum modificato dalla Consulta in vigore attualmente e precisamente all'articolo 14 bis della legge.
Nella legge elettorale, infatti, si prevede: "Contestualmente al deposito del contrassegno di cui all'articolo 14, i partiti o i gruppi politici organizzati che si candidano a governare depositano il programma elettorale nel quale dichiarano il nome e cognome della persona da loro indicata come capo della forza politica. Restano ferme le prerogative spettanti al Presidente della Repubblica previste dall'articolo 92, secondo comma, della Costituzione". Nel 2013, con il Porcellum che prevedeva l'indicazione del capo della forza politica, il M5S indicò Beppe Grillo.
Sul blog sono pubblicate le regole con le quali il M5S svolgerà le votazioni online per il candidato premier. Tra le novità principali, il fatto che saranno ammessi anche gli indagati. "In vista delle prossime elezioni politiche, riteniamo opportuno che il Candidato Premier e designando Capo della forza politica che depositerà il programma elettorale sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle per le prossime elezioni, venga scelto con una votazione online svolta tra gli iscritti al sito www.movimento5stelle.it e abilitati ad accedere a Rousseau, in linea con quanto previsto dall'art. 4 del 'Non Statuto' e, quindi, quale 'strumento di consultazione per l'individuazione, selezione e scelta di quanti potranno essere candidati a promuovere le campagna di sensibilizzazione sociale, culturale e politica promosse da Beppe Grillo nell'ambito del blog www.beppegrillo.it così come le proposte e le idee condivise nell'ambito del sito www.movimento5stelle.it'", si legge nel post.
"Possono proporsi quale candidato premier tutti gli iscritti al sito www.movimento5stelle.it che, alternativamente: - abbiano esperito un mandato da portavoce nell'ambito di Consigli Circoscrizionali, Consigli Comunali, Consigli provinciali del Trentino Alto Adige, Consigli Regionali e del Parlamento Europeo, nonché quale sindaco, oppure, qualora con il primo mandato in corso, abbia termine naturale del mandato entro il 28 febbraio 2018; - siano stati eletti alla Camera ed al Senato in occasione delle consultazioni elettorali del 2013; e che non si siano dimessi durante l'esercizio del mandato, non abbiano cambiato gruppo consiliare e/o parlamentare, siano in possesso dei requisiti previsti per le cariche elettive meglio indicati nella nota 4, 4° periodo, del Regolamento (consultabile a questo link http://www.movimento5stelle.it/regolamento/4.html), che non abbiano tenuto condotte in contrasto con i principi, valori, programmi, nonché con l'immagine del MoVimento 5 Stelle, del suo simbolo e del suo Garante, siano attualmente parti ricorrenti e/o parti attrici in giudizi promossi avverso il MoVimento 5 Stelle e/o il suo Garante; e non abbiano mai partecipato a elezioni di qualsiasi livello con forze politiche diverse dal MoVimento 5 Stelle; e che non siano mai stati iscritti ad alcun partito - prosegue il post del blog di Grillo -. Ai candidati a conoscenza di indagini o procedimenti penali verrà richiesto un certificato rilasciato ai sensi dell'art. 335 del c.p.p., nonché i documenti relativi ai fatti contestati ed una breve relazione illustrativa dei fatti con autorizzazione espressa alla pubblicazione di tali atti nell'ambito dello spazio riservato a ciascun candidato".