Martedì 5 Novembre 2024

Italicum, l'irritazione della Consulta: "Agito secondo le regole"

La risposta alle critiche di Toti e Salvini

Il palazzo della Consulta a Roma, sede della Corte Costituzionale (Ansa)

Il palazzo della Consulta a Roma, sede della Corte Costituzionale (Ansa)

Roma, 7 dicembre 2016 - Irritazione della Corte Costituzionale dopo alcune dichiarazioni da parte di esponenti politici dell'opposizione in merito alla scelta di fissare l'udienza sull'Italicum il prossimo 24 gennaio. La scelta di una data anteriore "avrebbe privato le parti dei termini dei quali dispongono per legge, allo scopo di costituirsi in giudizio e presentare memorie", sottolinea la Consulta che ricorda come la Corte "opera secondo le regole degli organi giurisdizionali".

"La Consulta poteva essere un poco più celere nel dare il suo pronunciamento sulla legge elettorale, ma ci si può cominciare a organizzare", aveva detto questa mattina il governatore della Liguria ed esponente politico di Forza Italia Giovanni Toti. "Se avessimo una Corte costituzionale normale - l'accusa di Salvini -, in un Paese normale, non ci metterebbe altri due mesi a partorire la sentenza su una legge che è evidentemente sbagliata".