Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Parigi sotto attacco: spari, bombe e kamikaze. Almeno 158 morti

Attacchi kamikaze e una bomba allo stadio al termine della partita amichevole tra Francia e Germania. Al Bataclan ostaggi uccisi uno a uno. Hollande: "Chiudiamo le frontiere". L'Isis rivendica: "Sarà l'11 settembre della Francia". Terroristi in fuga

Parigi sotto attacco

Parigi, 13 novembre 2015 - Parigi sotto attacco. Al momento il bilancio delle sei sparatorie e delle tre esplosioni allo stadio che in serata hanno colpito diverse parti della capitale francese è di almeno 158 morti. L'Isis ha rivendicato gli attacchi: "Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi - scrive Rita Katz sul Site citando canali dell'Isis -. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l'11 settembre". In una nota sala concerti nel XI arrondissement gli attentatori avevano preso in ostaggio oltre cento persone. Al Bataclan, questo il nome del posto, in circa 1500 stavano assistendo un concerto di una band metal americana. Verso mezzanotte e mezzo un blitz delle teste di cuoio francesi ha iniziato a liberare gli ostaggi. Ma alla fine è stata una carneficina: 118 morti. Nel corso del blitz quattro terroristi si sono fatti esplodere. Circa una trentina di ostaggi era già riuscita a scappare. Chi è fuggito raccontava che i terroristi stavano uccidendo i presenti "ad uno ad uno". Un giornalista radiofonico, Julian Pearce, spiegava di aver udito colpi di arma da fuoco durati almeno dieci minuti, prima di fuggire dal teatro. Un altro aveva detto che i terroristi uccidevano "a freddo molti ostaggi, poi ricaricavano e ne uccidevano altri". Un giornalista che si trovava al Bataclan ha riferito di 2-3 uomini a viso scoperto che hanno aperto il fuoco per diversi minuti nella sala principale. Il presidente Francois Hollande e il primo ministro Manuel Valls si sono recati al Bataclan, dove è avvenuta la strage degli spettatori tenuti in ostaggio.

Questa nottata di sangue ha avuto inizio in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi, La Belle Equipe, dove, colpi di kalashnikov hanno causato la morte di diverse persone. Poi, la scena si è spostata nella nota sala di concerti non lontano dalla sede di Charlie Hebdo. Lì, secondo testimonianze riportate da radio e tv, sono stati almeno 50 i colpi sparati nei pressi del teatro. "Vivo. Solo dei tagli... Una carneficina... Cadaveri ovunque". Questo il messaggio di uno dei testimoni sul proprio profilo Facebook.  

Vivant. Juste des coupures... Un carnage... Des cadavres partout.

Posted by Benjamin Cazenoves on Friday, 13 November 2015

Tre, invece, le esplosioni avvenute attorno allo Stade de France, vicino alle banlieu parigine, al termine dell'amichevole Francia-Germania. Il presidente della Repubblica Francois Hollande è stato evacuato immediatamente. Le migliaia di persone che assistevano alla partita non sono riuscite a lasciare subito la struttura, perché le inferriate attorno all'impianto sono state bloccate. Nella confusione in diverse migliaia sono rimaste ferme sul terreno di gioco, impaurite dalle notizie sugli attentati attorno all'impianto. A provocare le esplosioni allo Stade de France sono stati due attacchi kamikaze e una bomba. Colpito anche un bar dell'XI arrondissement, mentre un'ennesima sparatoria ha interessato il centro di Les Halles.

A Parigi, intanto è stato attivato il piano "rosso alfa", un piano d'urgenza destinato a portare soccorso in modo coordinato ad un numero elevato di vittime in caso di "attentati multipli", secondo quanto riferiscono i media francesi. La prefettura di Parigi, dal suo account Twitter, raccomanda "per le prossime ore" alle persone "che si trovano in casa, a casa di amici o in luoghi di lavoro" in città e nella regione di "evitare di uscire salvo in caso di necessità assoluta". Ai locali pubblici è chiesto di "rafforzare la sicurezza agli ingressi e accogliere chi ne ha bisogno", e di "interrompere le manifestazioni in corso all'aperto". La polizia francese intanto sta evacuando le strade attorno ai luoghi dove si sono verificate le sparatorie di stasera gridando: gli assalitori "sono ancora in strada, tornate a casa". Domani scuole chiuse a Parigi e in tutta la regione Ile-de-France. Facebook ha aperto una pagina 'Paris Terror Attacks - Safety check' sugli attentati di Parigi, dove le persone che si trovano nelle zone interessate dagli attentati possono dire agli amici sul social network 'stiamo bene'.

IL PRESIDENTE HOLLANDE - "Sono attacchi terroristici", ha affermato il presidente francese. "Nel momento in cui vi parlo sono in corso attacchi terroristici senza precedenti nella zona di Parigi", ha detto in diretta tv. Hollande ha poi annunciato la chiusura della frontiere e lo stato di emergenza su tutto il territorio francese. "Dobbiamo difenderci", ha spiegato. Poco dopo, dal Bataclan, ha detto: "Sarà una Francia determinata, unita che non si lascerà impressionare: condurremo una battaglia, saremo spietati con i terroristi".

 Le luci della Tour Eiffel sono state spente in segno di lutto. VIDEO Gli spari uditi dalla Tour Eiffel

ORRORE NELLA SALA CONCERTI - Testimoni della presa di ostaggi al Bataclan hanno parlato - in lacrime - di uno dei terroristi che gridava "Allah u Akbar", "Allah è grande". "Siamo riusciti a fuggire, c'era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla", racconta al sito di Le Figaro un testimone scampato alla sparatoria nella sala concerti. Nella sala concerto del teatro Bataclan di Parigi, dove gli ostaggi sono stati uccisi a uno a uno, era in programma un concerto della rock band americana Eagle of the Death Metal. La serata aveva fato registrare il tutto esaurito nel teatro che può contenere 1.500 persone. Secondo quanto riporta un giornalista di France 2 su Twitter, circa 30 persone a un certo punto erano riuscite a fuggire dalla sala concerti. Poi nel blitz delle teste di cuoio francesi tre terroristi sono stati uccisi.

LE SPARATORIE - A La Belle Equipe un uomo ha aperto il fuoco sulla terrazza del ristorante. I primi tre attacchi sono avvenuti negli stessi minuti nell'est della città. Secondo quanto riferisce Europe 1, un primo sparatore sarebbe stato abbattuto dagli agenti francesi. In un'altra sparatoria, sulla rue de Charonne, l'assalitore ha sparato da un'auto, tre o quattro raffiche e poi alcuni colpi isolati, contro i tavolini all'esterno di un ristorante. Tutti gli avventori dei locali nell'11esimo arrondissement sono rimasti barricati dentro i locali, barricati dentro per paura che gli attentatori del locale Bataclan potessero compiere altri attentati. I vertici dell'antiterrorismo americano sono già in contatto con i colleghi francesi dopo la serie di attentati avvenuti a Parigi.

FOTO Paura allo Stade de France

PARIGI CHIUDE - Per il timore di nuove attentati il comune ha reso noto che non solo le scuole e le università ma anche i musei, le biblioteche, le palestre, le piscine ed i supermecati resteranno chiusi. Sono stati anche cancellati tutti gli eventi nei singoli arrondissement tranne i matrimoni.

LE REAZIONI

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