Roma, 2 maggio 2015 - Il Papa ha telefonato a Emma Bonino. A raccontarlo è lo stesso ex ministro, che da tempo conduce una guerra contro il cancro. "Ieri pomeriggio - spiega dalle frequenze di Radio Radicale - ho ricevuto una tanta inaspettata quanto graditissima telefonata di Sua Santità Papa Bergoglio. Un segno di attenzione straordinaria di cui sono molto, molto grata".
"Si è informato della mia salute - ha detto poi Emma Bonino - incoraggiandomi a tenere duro, cosa che sto facendo con tutte le mie forze. Mi ha rinnovato l'impegno a tenere duro perché poi l'erba cattiva non muore mai, ma mia mamma diceva che sono un'erba resistente, cattiva no".
Bonino ha raccontato che con il Papa ha "parlato di migranti, povertà e del mediterraneo. Ho detto a Sua Santità che i nostri ragazzi dovrebbero essere accompagnati a visitare qualche bel museo, che pure abbiamo, delle migrazioni italiane, e che rivedrebbero le stesse facce, gli stessi occhi, le stesse speranze e la stessa determinazione. Gli ho ricordato che i migranti se mai riusciamo ad accoglierli poi li mettiamo tutti in carcere, le carceri ne sono piene. E gli ho ricordato anche la conversazione che abbiamo avuto in aprile e che poi propiziò la telefonata di Sua Santità a Marco Pannella, in clinica allora per un difficile intervento. Gli ho ricordato che in ogni caso Pannella e i radicali continuano su questo fronte di attenzione non solo al carcere, ma allo stato di diritto e ai più poveri".
E nel giorno dell'ottantacinquesimo anno di Marco Pannella Emma Bonino non ha voluto far mancare il suo pensiero per il leader radicale: "Ognuno a un modo suo per fare gli auguri a Marco, io penso di aver trovato un modo che gli faccia piacere".