Roma, 8 settembre 2015 - Papa Francesco rivoluziona la nullità dei matrimoni. Nel giorno in cui il Parlamento Ue chiede all'Italia una svolta decisa sulle nozze gay, Bergoglio introduce una riforma che modifica dopo 3 secoli il funzionamento della Sacra Rota. Con le nuove regole, il processo sarà più breve nei casi in cui questa sia "sostenuta da argomenti particolarmente ecidenti". Tra questi mancanza di fede, brevità della convivenza, aborto procurato per impedire la procreazione, il permanere di una relazione extraconiugale. E per quanto possibile le "procedure saranno gratuite, salva la giusta e dignitosa retribuzione degli operai dei tribunali". D'ora in poi basterà una "sola sentenza" per arrivare all'annullamento. E in caso di matrimonio consumato la dispensa potrà essere ottenuta senza processo.
Il giudizio ai vescovi. "In ciascuna diocesi il giudice di prima istanza per le cause di nullità del matrimonio, per le quali il diritto non faccia espressamente eccezione,è il vescovo diocesano, che può esercitare la potestà giudiziale personalmente o per mezzo di altri, a norma del diritto". Il Pontefice ha così esaltato la funzione giurisdizionale del vescovo, che con il processo più breve potrà sentenziare direttamente la nullità nei casi più evidenti e semplici. Contro le sue decisioni ci si potrà appellare all'arcivescovo metropolita più vicino o alla Rota Romana.
Papa Francesco ha così accolto la richiesta dei vescovi di tutto il mondo nei Sinodi del 2005 e del 2014. La riforma rappresenta inoltre una prima risposta alle attese dei divorziati risposati che chiedono di poter tornare a ricevere l'Eucaristia, molti dei quali si trovano proprio nelle condizioni elencate dal Papa nel suo motu proprio: la riforma tiene conto infatti anche del motivo principale per il quale è richiesta la nullità matrimoniale, ovvero il desiderio di perfezionare una nuova unione stabile e felice tornando a vivere i sacramenti. Le linee della riforma, che possiamo certamente definire storica, sono quelle indicate da Benedetto XVI all'inizio del suo Pontificato.