Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Panama Papers, Montezemolo: "Nessuna società offshore"

Il presidente di Alitalia, attraverso i suoi collaboratori ha negato il coinvolgimento nell'indagine internazionale: "Né Montezemolo né la sua famiglia possiedono alcuna società offshore"

Luca Cordero di Montezemolo (Imagoeconomica)

Luca Cordero di Montezemolo (Imagoeconomica)

Roma, 4 aprile 2016 - Il caso dei cosiddetti Panama Papers, i documenti diffusi su un network di 214 mila società di comodo (offshore) basate a Panama presso lo studio legale Mossack Fonseca, che emergono da un'inchiesta dell'Icij, il consorzio internazionale dei giornalisti investigativi, sta suscitando la reazione dei vip coinvolti

Tra le carte diffuse ci sono i nomi di alcuni parenti del presidente cinese Xi Jinping, Vladimir Putin e di altri dirigenti di vari Paesi. 

Tra i nomi dei circa 800 italiani coinvolti, secondo il settimanale l'Espresso anche il presidente di Alitalia e vicepresidente di UniCredit Luca di Montezemolo, il quale, attraverso fonti vicine, fa sapere che "né Montezemolo né la sua famiglia possiedono alcuna società offshore". 

Si difende anche Jarno Trulli, ex pilota di Formula 1, citato citato nei Panama Papers per una società, la Baker Street, che sarebbe registrata nelle isole Seychelles. La Baker Street, dice ai microfoni di Sky TG24, "è una società assolutamente dichiarata. Io sono cittadino italiano, residente all'estero da 18 anni, certificato perché ho già subito un accertamento del fisco italiano. Ho dichiarato questa società con cui faccio sviluppo immobiliare e nient'altro". Quello che è stato scritto, prosegue l'ex pilota, è "verissimo, sono azionista unico della Baker Street. Dieci giorni fa ero stato contattato da un giornalista, che mi ha detto che aveva delle notizie in merito a questa società e mi chiedeva se volevo dare chiarimenti. Io giustamente ho detto: perché dovrei dare chiarimenti di una mia società, ho diverse società, non solo alle Seychelles, anche in Italia, in Svizzera, in America, un po' ovunque. In quel momento non ho prestato attenzione. Poi ho visto che è scoppiato tutto questo caso, oggi mi chiamano tutti. Sto chiarendo più che altro perché mi sono ritrovato in un grande calderone, dove non capisco sia il mio problema".