Giovedì 26 Dicembre 2024

Oscar 2016, tutti i vincitori

Trionfano (per la prima volta) Ennio Morricone e Leonardo DiCaprio. Sei statuette per 'Mad Max'

Oscar 2016, Leonardo DiCaprio, Emmanuel Lubezki e Alejandro G. Inarritu (Ansa)

Roma, 29 febbraio 2016 - Il trionfo di Ennio Morricone e Leonardo DiCaprio: entrambi emozionatissimi sul palco dopo anni di tentativi andati a vuoto. Ma anche la seconda vittoria di Alejandro Gonzales Inarritu, il trionfo di 'Il caso Spotlight' e i premi tecnici a 'Mad Max: Fury Road'. Quest'anno - come nel 2015, quando 'Birdman' vinse 4 Oscar - non c'e' un film pigliatutto. Il numero massimo d statuette e' andato a 'Mad Max' con 6 premi "tecnici" su 10 nomination (montaggio, scenografia, sonoro, montaggio sonoro, costumi, trucco).

Ecco chi sono tutti i vincitori dell'88esima notte degli Oscar.

OSCAR AL FILM. "Il caso Spotlight"

OSCAR ALLA REGIA. Alejandro Gonzales Iñárritu per "Redivivo"

OSCAR ALL'ATTORE PROTAGONISTA. Leonardo DiCaprio per "Redivivo"

OSCAR ALL’ATTRICE PROTAGONISTA. Brie Larson per “Room”. La Larson è alla prima nomination, e ha 26 anni.

OSCAR ALLA COLONNA SONORA. A Ennio Morricone per "The Hateful Eight" di Quentin Tarantino

OSCAR ALL’ATTORE NON PROTAGONISTA. Mark Rylance per “Il ponte delle spie”.

OSCAR ALL'ATTRICE NON PROTAGONISTA. Ad Alicia Vikander, 27 anni, svedese, la moglie del primo trans della storia Eddie Redmayne in “The Danish Girl”.

OSCAR ALLA SCENEGGIATURA. Due statuette “politiche”: vince la statuetta per la sceneggiatura  originale “Il caso Spotlight”, sullo scandalo dei preti pedofili a Boston; la migliore sceneggiatura originale è quella di “La grande scommessa”, sulle banche e i disastri finanziari.

OSCAR AL FILM STRANIERO. “Il figlio di Saul” di Laszlo Nemes (Ungheria): “Questo film può farci capire che anche nei momenti più bui e drammatici, dobbiamo restare umani”

OSCAR ALLA FOTOGRAFIA. "Redivivo",  Emmanuel Lubezki terzo Oscar consecutivo dopo "Birdman" e "Gravity".

OSCAR AGLI EFFETTI VISIVI. “Ex Machina”.

OSCAR AL CARTONE ANIMATO. “Inside Out”.

OSCAR AL MONTAGGIO. "Mad Max: Fury Road", prima nomination e primo Oscar a Margot Sixel (moglie del regista George Miler, autrice di 2700 tagli di montaggio).

OSCAR AL SONORO: "Mad Max: Fury Road"

OSCAR AL MONTAGGIO SONORO: "Mad Max:Fury Road"

OSCAR AI COSTUMI. A “Mad Max: Fury Road”, ricevuto dalla creatrice Jenny Beavan (già Oscar per “Camera con vista”) con monito ecologista: “Trattiamo meglio il pianeta”.

OSCAR ALLA SCENOGRAFIA. A “Mad Max: Fury Road”, e Colin Gibson ringrazia: “Decisamente il primo Oscar alla diversità”.

OSCAR AL TRUCCO E ACCONCIATURA. “Mad Max: Fury Road”.

OSCAR ALLA CANZONE. "Writing's on the wall" di Sam Smith, da "007 Spectre".

OSCAR AL DOCUMENTARIO. “Amy”, su Amy Winehouse.