Rio de Janeiro, 8 agosto 2016 - Un po' di amarezza per l'oro mancato, ma anche tanta gioia per l'argento. Giovanni Pellielo vede sfumare per un soffio il suo primo oro olimpico, al termine della finale di tiro a volo alle Olimpiadi di Rio. E' la quarta medaglia olimpica per il 46enne vercellese (argento a Atene 2004 e Pechino 2008 e bronzo a Sidney 2000). Tre vittorie anche ai mondiali. Vince il croato Josip Glasnovic.
Dopo i primi 15 tiri Pellielo e Glasnovic avevano sbagliato due colpi a testa. Per condannare il nostro Johnny è stato necessario lo shoot off, una sorta di golden goal del tiro a volo (chi sbaglia per primo perde). Al quarto tiro, l'errore decisivo. Anche in questo caso, come ai rigori degli Europei di calcio contro la Germania, l'Italia non è stata fortunata. Medaglia di bronzo alla Gran Bretagna con Ed Ling. Sesto l'altro italiano Massimo Fabbrizi.
"Direi che va bene così, dobbiamo andare avanti", ha commentato Pellielo vedendo il bicchiere mezzo pieno. "Non direi che abbiamo perso l`oro, ma che abbiamo vinto l`argento con queste formule sempre più difficili, ridotte e scarne. Non abbiamo vinto il metallo migliore perché queste formule a volte ci penalizzano, in questo caso lo hanno fatto. Ma guardiamo sempre avanti, cerchiamo di portare a casa il più possibile con qualunque invenzione dell`uomo esista. Io dal 1989 ne ho viste di tutti i colori, ho assistito a tutti i cambiamenti di questo sport: bisogna sapersi adeguare e noi ci proviamo".