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Settebello sconfitto dalla Serbia
Rio de Janeiro, 18 agosto 2016 - Ha preso una brutta piega fin dai primi minuti la semifinale della pallanuoto maschile a Rio. Il Settebello, che ha chiuso la partita sul 10 a 8, dopo appena 10 minuti aveva incassato cinque gol. Uno ogni due minuti. Una partenza sprint della Serbia, che lascia l'amaro del rimpianto sulla bocca degli azzurri.
I serbi hanno cominciato a segnare con Prlainovic dopo esattamente sessanta secondi. Di nuovo pericolosi dopo un minuto e mezzo, hanno firmato il raddoppio al quinto con Slobodan. Alla fine del primo quarto, il tabellino recitava un pesante 3 a 0. E il ct Sandro Campagna, per la prima volta, ha cominciato a perdere la pazienza per qualche dubbia decisione arbitrale e, soprattutto, per le troppe imprecisioni in acqua: nel primo quarto l'Italia ha infatti sbagliato quattro superiorità consecutive, di cui due doppie, ed è stata sovrastata dalla preponderanza fisica e tecnica dei serbi.
Ci sono voluti 14 minuti e altri tre gol della Serbia prima che Valentino Gallo mettesse in rete la prima palla azzurra. Poi, a pochi secondi dal fischio finale, il gol di Alessandro Velotto ha siglato il raddoppio italiano. E così, sul 6 a 2, abbiamo ricominciato a sperare. Speranze che purtroppo presto si sono rivelate vane.
La linea Maginot I serbi, impeccabili in difesa nel terzo quarto, hanno prima murato i tentativi azzurri di Presciutti e di Gallo. Poi, a tre minuti dalla fine, Nikic ha infilato una 'beduina subacquea' (un tiro di spalle alla porta): 7-2. Filipovic ci ha subito restituito il gol realizzato da Christian Presciutti nell'avvio dell'ultimo quarto: più cinque per i serbi. Poi siamo andati sotto di 6 dopo il gol di Jaksic. Inutile l'uno-due di Velotto e Figlioli in un minuto e mezzo: un fulminante tiro dagli 8 metri di Mandic a quattro minuti dalla fine ha messo infatti un pesante coperchio sulla fossa che i serbi, grazie al loro avvio fulminate, avevano scavato sul cammino olimpico del Settebello. I tre gol (10-6, 10-7 e 10-8) realizzati da Presciutti, Gallo e Bodegas nel finale di partita sono amari come un'occasione sprecata.
Finisce 10 a 8 per la Serbia. Sabato alle 18 c'è il Montenegro per la medaglia di bronzo, mentre il Setterosa se la vedrà con gli Stati Uniti per un oro storico. Con due Nazionali in zona medaglia, tutto sommato non c'è male per la pallanuoto italiana.