Nichi Vendola sorridente con il compagno e Eddy Testa (NewPress)
Los Angeles (California), 28 febbraio 2016 - Fiocco arcobaleno in casa Vendola: l'ex governatore della Puglia e il suo compagno Eddy Testa sono diventati papà di Tobia Antonio, nato nel tardo pomeriggio di ieri. Ovviamente hanno dovuto ricorrere al cosiddetto "utero in affitto" e per questo espatriare in California, dove la pratica è perfettamente legale. Il papà biologico è il canadese Testa. Grande gioia, si è saputo, è stata manifestata dai diretti interessati e da famigliari e amici della coppia.
E mentre in Italia ancora si discute sulla stepchild adoption - stralciata dal testo del ddl Cirinnà, ma che un manipolo di Pd vuole riportare in parlamento - la lieta novella diventa un caso politico.
SALVINI: DISGUSTOSO EGOISMO - Tra i primi a sparare a zero sul leader Sel, c'è Matteo Salvini. "Questo per me non è futuro questo è solo disgustoso egoismo", scrive il leader leghista in un tweet che colleziona subito centinaia di apprezzamenti.
Vendola e compagno sono diventati papà, affittando utero di una donna californiana. Questo per me non è futuro, questo è disgustoso EGOISMO.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 28 febbraio 2016
GASPARRI: SINISTRA PRATICA L'UTERO IN AFFITO - "Questa è la sinistra italiana. A parole sono contro l'utero in affitto. Ma poi usano questo turpe metodo per inventarsi genitori dei figli di altri", tuona Maurizio Gasparri (Fi). Il forzista se la prende con i centristi che hanno "tradito" il "popolo delle famiglie", votando il ddl sulle unioni civili. Una legge che "facilita adozioni gay e utero in affitto".
ROCCELLA: FILIAZIONE DI MERCATO - Dello stesso avviso Eugenia Roccella di Idea, il partito dell'esule Ncd Quagliarello. "Il figlio del compagno di Vendola potrà essere rapidamente riconosciuto in Italia dal leader di Sel grazie alla legge sulle unioni civili Renzi-Alfano", incalza la parlamentare. Che denuncia: "La stepchild è già una realtà". Se la coppia ricorrerà alla nuova legge "il tribunale consentirà l'adozione a Vendola senza problemi. È chiaro a tutti così che lo scopo delle unioni civili è la legittimazione dell'utero in affitto e della nuova filiazione di mercato".
VENDOLA: FIGLIO DI UNA BELLISSIMA STORIA D'AMORE - "Non c'è volgarità degli squadristi della politica che possa turbare la grande felicità che la nascita di un bimbo provoca". Così replica al polverone di polemiche. Una breve e chiara nota dove spiega che "questo è figlio di una bellissima storia d'amore" e che "la donna che lo ha portato in grembo e la sua famiglia sono parte della nostra vita".
"Condivido con il mio compagno una scelta e un percorso che sono lontani anni luce dalla espressione 'utero in affitto'" - continua Vendola - "quelli che insultano e bestemmiano nei bassifondi della politica e dei social network mi ricordano quel verso che dice: 'ognuno dal proprio cuor l'altro misura' (anche se - chiosa - capisco che citare Dante non faccia audience)".
TOBIA AVRA' TRE PASSAPORTI - A dare la notizia della cicogna in casa del politico pugliese, il quotidiano 'Libero', che spiega anche come Tobia Antonio avrà tre passaporti: "Il bimbo è figlio di Nichi Vendola, del suo compagno trentottenne, l’italo canadese Eddy Testa, e di una donna indonesiana con passaporto americano", scrive Giacomo Amadori. Che aggiunge: quella della coppia è stata una "scelta ragionata", anche se Vendola in mancanza di una legge in Italia, si vedrà riconosciuta la paternità solo in Canada. A meno di un pronunciamento del giudice. Nichi e Eddy (che ha vent'anni di meno del leader di Sel) convivono da oltre dieci anni.
GLI AUGURI DEL GAY CENTER - "Facciamo gli auguri a Nichi Vendola e al suo compagno - dice Fabrizio Marrazzo., portavoce del Gay center - Ora spero che una vicenda personale non venga strumentalizzata dalla destra. In Italia c'è bisogno di un dibattito maturo sui diritti dei bambini e dei genitori gay". Marrazzo parla anche di sé: "Io, per esempio vorrei avere il diritto di adottare un bambino. Credo che su questo, con i giusti toni, la politica dovrebbe confrontarsi, allargando le adozioni alle coppie gay, ai single e rendendola meno impossibile di quanto sia oggi per tutti".