Mare Nostrum e Triton, sono sostanzialmente quattro le differenze tra i due progetti in queste ore al centro delle polemiche. E sono differenze sostanziali. Innanzitutto Triton non si occupa di soccorso, ma solo di controllo. La funzione è dunque totalmente diversa. Triton è un'operazione dell'Agenzia europea per la sicurezza (Frontex) con funzioni di controllo delle acque territoriali comunitarie. Costa 3 milioni di euro al mese, pagati dall'Ue, mentre Mare Nostrum aveva costi che si aggiravano sui 9,5 milioni di euro, pagati dall'Italia. Differenze anche per quanto riguarda i mezzi in campo: con Mare Nostrum unità italiane stavano in mare 24 ore su 24 dentro e al largo delle nostre acque territoriali, mentre Triton pattuglia l'intero fronte europeo del Mediterraneo. L'Italia schierava navi militari attrezzate con infermerie “da guerra” e una serie di pattugliatori, ovvero imbarcazioni costiere più grandi delle piccole motovedette utilizzate da Triton, che in caso di condizioni proibitive del mare difficilmente hanno possibilità di intervento. Differenze anche nei risultati: le unità di Triton in due mesi hanno salvato 'soltanto' 4.608 persone a fronte delle 13.688 complessivamente soccorse in mare nel periodo da navi della Marina, delle Capitanerie, della Guardia di finanza e da imbarcazioni mercantili.
CronacaLA SCHEDA Mare Nostrum e Triton: le differenze