Chi soffre di vertigini è meglio che ne stia alla larga. Alla fine del mese di luglio, presso il Canton Vallese della Svizzera (a Randa), è stato inaugurato il ponte sospeso per pedoni più lungo del mondo, che permette di osservare la valle da un punto di vista privilegiato. I più coraggiosi possono avere l'occasione di camminare per quasi 500 metri a più di 80 metri sopra il suolo.
UNA VISTA PANORAMICA Il ponte è stato battezzato “Europe Bridge” ed è stato costruito a circa 1600 metri di altitudine sopra il livello del mare, con l’altezza massima dal suolo che in alcuni punti raggiunge gli 85 metri: può sembrare quasi di essere appesi a un filo, anche perché le passerelle sono piuttosto strette (65 centimetri circa di larghezza). I cavi di sostegno in acciaio di otto tonnellate garantiscono la massima sicurezza. La struttura è lunga precisamente 494 metri ed è salita al primo posto all’interno della classifica dei ponti tibetani più lunghi del mondo. Nella Svizzera italiana, però, il titolo potrebbe presto passare a un collegamento di 680 metri, incastonato tra i due versanti della Val Colla.
SORRIDONO GLI ESCURSIONISTI La costruzione del ponte, i cui lavori sono durati solo due mesi e mezzo, è costata 650mila euro e ha preso il via anche grazie al generoso finanziamento di un imprenditore locale chiamato Charles Kounen (ecco perché viene anche chiamato Ponte Kounen). Il panoramico Europe Bridge collega Graechen e Zermàtt, due località che dalla frana del 2010 sono separate da una profonda voragine. La sua inaugurazione è una buona notizia soprattutto per gli escursionisti interessati a percorrere l’itinerario del Giro d’Europa, che ogni anno attrae un gran numero di appassionati di trekking.
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