In Islanda non cresce solo il turismo, ma anche la qualità di vita. La rivista scientifica inglese Lancet, infatti, ha incoronato l'isola dell'Europa settentrionale come Paese in cui si vive meglio al mondo. A completare il podio ci pensano Singapore e la Svezia. Ventesimo posto per l'Italia e ventottesimo per gli Stati Uniti d'America.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per portare avanti questo studio, più di 1870 ricercatori (da 124 Paesi) hanno compilato una serie di dati sui 33 indicatori di progresso imposti dall'Onu. L'Islanda ha ottenuto il primato specialmente perché è riuscita a rimanere in linea con gli standard delle Nazioni Unite in materia di salute, emergendo anche grazie a una serie di politiche anti-tabacco e a un efficiente sistema sanitario finanziato da fondi pubblici. L'isola dei geyser, inoltre, ha raggiunto in pieno gli obiettivi riguardanti l'acqua pulita, la lotta alla povertà, l'uguaglianza sociale, il livello di istruzione e quello di innovazione.
LA SANITÀ AL CENTRO
Le sorprese, oltre l'Islanda che ha spodestato i paesi scandinavi dai primi posti delle tradizionali classifiche sulla qualità della vita, sono arrivate anche da altri Stati. Ad esempio, il Tagikistan (novantanovesimo posto) sta facendo passi da gigante per combattere la malaria grazie a importanti riforme sulla salute, in Colombia (ottantottesimo posto) l'assicurazione sanitaria sta iniziando a coprire anche le malattie più gravi e il sistema sanitario di Timor Est (centoventiduesimo), dopo la guerra, si è definitivamente risollevato.
Ecco la top 10 dei paesi in cui si vive meglio al mondo:
1- Islanda
2- Singapore
3- Svezia
4- Andorra
5- Regno Unito
6- Finlandia
7- Spagna
8- Olanda
9- Canada
10- Australia