Musica, arti visive, teatro, opera e stimolanti ibridazioni di tutto questo: il Galway International Arts Festival (17-30 luglio) festeggia i suoi 40 anni di vita con un programma che rende onore alla sua storia gloriosa. Nato infatti nel 1978, è diventato nel corso del tempo uno dei principali appuntamenti culturali a livello internazionale, un'autentica fucina di idee e innovazioni. Non a caso, la città di Galway (in Irlanda) sarà la capitale europea della cultura 2020, insieme alla croata Fiume.
GLI HIGHLIGHTS DELL'EDIZIONE 2017: BRIAN WILSON
L'intero programma del Galway International Arts Festival è disponibile sul sito ufficiale dell'evento. Qui vale la pena di segnalare due proposte molto diverse fra di loro, ma entrambe interessanti. La prima vede protagonista Brian Wilson, fondatore e principale autore dei Beach Boys, che festeggerà il cinquantesimo anniversario del disco 'Pet Sounds' eseguendolo dal vivo nella sua interezza, accompagnato da special guest come Al Jardine e Blondie Chaplin e insieme a una band di quindici membri. A seguire, un best of con il meglio dei Beach Boys e delle composizioni soliste di Wilson.
Per farsi un'idea, ecco l'esibizione londinse di 'Pet Sounds', registrata nel 2002:
GLI HIGHLIGHTS DELL'EDIZIONE 2017: THE SECOND VIOLINIST
Cambiando genere, ma confermando il livello qualitativo, la seconda segnalazione che vogliamo fare è quella della premiere mondiale di 'The Second Violinist', opera che replica la collaborazione fra il compositore Donnacha Dennehy e il librettista Enda Walsh dopo il successo ottenuto del loro precedente lavoro ('The Last Hotel'). In scena: un attore, tre cantanti, un coro, un esemble musicale, tutti impegnati in quello che è già considerato fra gli eventi imperdibili di questa stagione operistica.
Ecco la presentazione video di 'The Second Violinist':
Giovedì 31 Ottobre 2024
ArchivioFestival di Galway 2017, ecco perché andarci