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Per liberare la mente bisogna liberare i piedi: lo sostengono i seguaci del barefooting, una corrente di pensiero in base alla quale camminare a piedi scalzi è salutare e non soltanto per il corpo. Basta pensare a come, dopo il lavoro, non vediamo l’ora di toglierci le scarpe e goderci dei momenti di relax a piedi nudi. Ma il barefooting ha benefici più concreti: fa bene alla circolazione del sangue, alla termoregolazione, alla postura e soprattutto regala pace alla mente. Se siete indecisi sulla destinazione delle vostre vacanze, ecco alcuni luoghi dove praticarlo e rigenerarvi.
AD OCCHI CHIUSI IN MONTAGNA
Cosa c’è di più rilassante di un bosco fitto, un laghetto di montagna e un prato fiorito con un’aria fresca che coccola e cancella i pensieri negativi? Se tutto questo vi sembra meraviglioso, provate "The Barefoot-Experience" dell’hotel Seehof Nature Retreat di Naz (BZ). Una guida vi accompagnerà in questo viaggio alla riscoperta della natura, in un percorso che unisce l’acqua del lago naturale di Flötscher Weiher, la croccantezza delle foglie secche e il solletico delle erbe alpine.
SABBIA MORBIDA IN RIVA AL MARE
Camminare scalzi tra le dune di sabbia della spiaggia di Su Giudeu di Chia (CA) è liberatorio e rilassante: lo propone l’Hotel Aquadulci, che offre la possibilità di passare dal prato all’inglese a una passerella di legno tra i fenicotteri, fino ad arrivare alla sabbia morbida e all’acqua fresca del mare.
CIOTTOLI LAVICI A MARATEA
La sensazione che provocano sotto i piedi i ciottoli lavici della Spiaggia Nera di Maratea (PZ) è suggestiva e particolare. L’Hotel Villa Cheta ha creato un percorso, obbligatoriamente a piedi nudi, che parte dalla piscina e che si percorre cullati da un inebriante profumo di gelsomini.
PER I BAMBINI? LE SORGENTI DELLE STREGHE
Farli toccare, sporcare, respirare, sperimentare: i bambini hanno bisogno dell’aria aperta. Sulle Dolomiti, nell’area vacanza Alpe di Siusi - Seiser Alm (Südtirol - Dolomiti) c’è un percorso di 2 chilometri adatto a loro. Si chiama sentiero delle Sorgenti delle streghe e sarà proprio una di loro, la strega "Curandina", a indicare la via da seguire alla scoperta dei diversi ambienti naturali e delle tante specie vegetali ed animali.