Sabato 21 Dicembre 2024

Locarno, cosa visitare durante il Festival

Il Festival di Locarno (2-12 agosto 2017) è un'ottima occasione per scoprire alcune chicche naturalistiche, architettoniche e culturali della città svizzera

La piazza grande di Locarno allestita per il Festival – Foto: VogelSP/iStock

Adagiata sulla riva settentrionale del Lago Maggiore, in Svizzera, la città di Locarno ospita dal 2 al 12 agosto 2017 il Festival di Locarno, vale a dire uno degli appuntamenti cinematografici più importanti al mondo. Come ogni anno si attendono migliaia di appassionati: a loro, come ai turisti poco interessati al cinema, proponiamo alcune indicazioni su cosa vale assolutamente la pena di visitare. IL CASTELLO VISCONTEO Splendido e ottimamente conservato, il Castello Visconteo è la meta ideale per chi ama gli edifici medievali, con torri e camminamenti. Viene costruito nel XIII secolo e fino al 1513 rimane sotto il controllo della famiglia Visconti, che l'ha edificato come fortificazione difensiva e alloggiamento delle proprie guarnigioni. A partire dal 1513, anno in cui la famiglia milanese cede il controllo della regione, l'edificio conosce una serie di ristrutturazioni e abbattimenti (oggi un quinto del castello conserva la forma originale). Attualmente ospita la collezione del museo civico e archeologico di Locarno e rappresenta una delle estremità della pittoresca città vecchia, quella che inizia dietro Piazza Grande. IL PARCO DELLE CAMELIE Il bellissimo parco cittadino è dedicato alla coltivazione delle camelie e ne vanta 900 differenti varietà suddivise su una superficie di circa diecimila metri quadrati. Va da sé che il momento migliore per visitarlo è durante la fioritura, quando, nei mesi di marzo e aprile, si tiene una mostra internazionale completamente dedicata alle camelie. Il parco resta però un'oasi di verde e di relax anche nel resto dell'anno e offre spettacolari panorami sul lago e sui monti circostanti. SANTUARIO DELLA MADONNA DEL SASSO Sorge sulla sommità di uno sperone di roccia che domina Locarno (il sasso che dà il nome all'edificio) ed è il più famoso luogo di pellegrinaggio della Svizzera italiana. Secondo la tradizione, fu il frate francescano Bartolomeo d'Ivrea a voler costruire un luogo di devozione su questo picco. Negli anni e secoli successivi, ai due piccoli oratori originali si aggiunsero un convento e la chiesa dell'Annunciazione. La salita è un po' faticosa, ma il panorama e la quiete del luogo ripagano lo sforzo anche di coloro che non vi si recano per motivi religiosi. Leggi anche - Adrien Brody premiato al Festival di Locarno 2017 - Locarno 2017: Pardo d'onore Manor a Todd Haynes - È in Trentino il primo Villaggio degli Alpinisti italiano