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Foto: Francesco Premoli e Daniela Marchionn / fruttiantichi.net
Al Castello di Paderna a Pontenure, in provincia di Piacenza, il weekend del 7 e 8 ottobre ci sarà la ventiduesima edizione di Frutti Antichi, iniziativa promossa dal FAI (Fondo Ambiente Italiano). Una manifestazione dedicata al florovivaismo del panorama italiano, durante la quale vengono presentati i migliori produttori che, con tenacia e consapevolezza, hanno recuperato varietà di piante, frutti e legumi quasi scomparsi, contribuendo alla salvaguardia della biodiversità di tante specie vegetali.
FRUTTI ANTICHI: TRA PIANTE E SEMI
Le piante a fioritura autunnale sono protagoniste nel parco del castello, mentre nella grande corte agricola gli ortolani espongono il raccolto dell’annata. Tra gli espositori non mancano artigiani che valorizzano antichi mestieri e agricoltori che coltivano e si prendono cura della terra con metodi sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Frutti Antichi è una grande festa autunnale che quest’anno sarà incentrata sui legumi e i loro semi. Qualche esempio? Paysage à Manger, azienda che pratica agricoltura di montagna ai piedi del Monte Rosa, ha recuperato semi e piante dimenticate per riportare in vita cereali, legumi e frutta tramandati da tradizioni secolari. Un vero spettacolo sia per gli adulti che per i bambini, perfetto per insegnare loro il rispetto per l'ambiente.
INCONTRI INTERESSANTI PER ADULTI E BAMBINI
Durante i due giorni, potrete anche partecipare a tanti eventi collaterali, tra conversazioni su tematiche ambientali e sulla necessità di tutelare specie viventi come le api, fondamentali per l’ecosistema, e poi laboratori creativi per grandi e piccoli, incontri con ricercatori e operatori per promuovere stili di vita più vicini al mondo naturale. Non solo, i fondi raccolti con questa manifestazione saranno destinati al restauro dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, bene FAI.
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