Mercoledì 17 Luglio 2024

Wild Cards, la nuova serie tv di George Martin, creatore di Game of Thrones

Nasce come gioco di ruolo, diventa una serie di libri e ora potrebbe arrivare su piccolo schermo: si intitola Wild Cards ed è stato creato da George Martin e Melinda Snodgrass.

Un'immagine dei personaggi di Wild Cards – Foto: Bantam Books

Un'immagine dei personaggi di Wild Cards – Foto: Bantam Books

Mentre Game of Thrones (Il trono di spade) si avvia lentamente alla conclusione, un altro progetto di George Martin potrebbe debuttare a breve in televisione. Si tratta dell'adattamento di Wild Cards, una serie di romanzi e racconti che hanno in comune un universo narrativo che mescola fantascienza e fantasy.
IN ORIGINE ERA UN GIOCO DI RUOLO
All'origine di tutto c'è una lunga campagna di Superworld, gioco di ruolo pubblicato nel 1983. Per alcuni anni George Martin è stato il master di un gruppo di amici, ossia colui che gestisce il mondo all'interno del quale si muovono i personaggi interpretati dai giocatori. I suoi compagni di gioco sono scrittori di fantascienza come Gail Gerstner-Miller, Victor Milan, John J. Miller, Melinda M. Snodgrass e Walter Jon Williams.
DAL GIOCO DI RUOLO AI LIBRI
Siccome giocatori e master trascorrono un sacco di tempo a inventare personaggi e situazioni, Martin e Snodgrass hanno l'illuminazione: stabilire una premessa narrativa di base e poi chiedere a una serie di scrittori di elaborare un racconto a partire da quello spunto.
LA PREMESSA NARRATIVA
Gli alieni sviluppano un potente virus e decidono di testarlo sugli umani, perché questi ultimi hanno caratteristiche fisiche simili alle loro. Quando il virus viene liberato nei cieli di New York City, il 90% della popolazione muore e il 9% sviluppa malformazioni. Il restante 1% si ritrova invece con abilità superumane.
IL SUCCESSO DEI LIBRI
L'idea piace, gli scrittori si fanno avanti (non solo gli amici) e così dal 1987 a oggi vengono pubblicati 23 libri. George Martin stesso scrive qualche racconto, ma soprattutto fa da supervisore e da editor, anche perché nel frattempo esplode il fenomeno televisivo di Game of Thrones e si ritrova con l'agenda troppo intasata per poter lavorare ad altro.
IL PASSO FALSO DI MARTIN
Curiosità: nel 1987 Martin riceve la proposta di uno scrittore sconosciuto, che vorrebbe raccontare la storia di un personaggio che vive nel mondo dei sogni. Martin rifiuta perché il ragazzo non ha credenziali. Due anni più tardi Neil Gaiman – questo il nome del ragazzo – esordisce con Sandman, destinato a diventare uno dei romanzi a fumetti più importanti di sempre.
DAI LIBRI ALLA TELEVISIONE
Nel 2011 Wild Cards viene opzionato da Universal Pictures, intenzionata a realizzare una serie di film a basso budget, ma il progetto non si concretizza. La palla passa quindi a Universal Cable Production (notizia delle ultime ore), che sta lavorando alla serie tv. Martin e Snodgrass figurano come produttori esecutivi e supervisori. Siamo ancora nelle prime fasi della lavorazione, ma il progetto ha una sua ragione di interesse: a suo tempo, anche Star Trek attirò alcuni dei migliori scrittori di fantascienza dell'epoca e chissà che la cosa non si ripeta con Wild Cards.