Thor: Ragnarok, la commedia con supereroi

Riuscirà il supereroe Thor a scongiurare Ragnarok, vale a dire la distruzione del suo mondo? Lo scopriremo a partire da mercoledì 25 ottobre, giorno del debutto nelle sale italiane del film 'Thor: Ragnarok'. COS'È È il diciassettesimo film dell'Universo Cinematografico Marvel ed è un ponte verso il film 'Avengers: Infinity War', che il 4 maggio 2018 riunirà tutti i supereroi visti in azione finora per affrontare la minaccia del terribile Thanos. Questo significa che per vedere il nuovo 'Thor' senza perdersi è opportuno avere un'idea di quanto accaduto nelle precedenti pellicole dell'UCM. LA TRAMA La potentissima Hela, dea della morte, riesce a liberarsi dalla sua prigionia: Thor cerca di impedirle di arrivare sul Asgard, ma qualcosa va storto e il dio del tuono viene scaraventato su un lontano pianeta, costretto a combattere in un'arena di gladiatori nel tentativo di liberarsi. Il tempo stringe e Ragnarok sembra inevitabile: riuscirà Thor a tornare a casa in tempo? IL TRAILER ACTION SCANZONATA Sin dalle origini, l'Universo Cinematografico Marvel ha puntato sull'azione pirotecnica e su un certo grado di ironia, pensato per stemperare la serietà di alcuni argomenti: si parla pur sempre di minacce capaci di annientare interi pianeti. Di tutte le pellicole prodotte nel corso degli anni, 'Guardiani della galassia' (2014) è stata quella che ha puntato in modo più evidente sull'umorismo scanzonato. Dal canto suo 'Thor: Ragnarok' accantona la storia d'amore con l'umana interpretata da Natalie Portman, uscita dai giochi ai tempi di 'Thor: The Dark World' (2013), e si inserisce convintamente nel solco tracciato dai 'Guardiani della galassia'. UN NEOZELANDESE ALLA REGIA 'Thor: Ragnarok' è diretto da Taika Waititi, 42enne neozelandese che ha guadagnato la stima dell'industria cinematografica scrivendo, girando e interpretando la commedia horror 'What We Do in the Shadows' (2014) e l'avventura agrodolce 'Hunt for the Wilderpeople' (2016). IL CAST Il film è in continuità con quanto visto in precedenza nell'Universo Cinematografico Marvel e di conseguenza tornano gli attori Chris Hemsworth (Thor), Tom Hiddleston (Loki), Idris Elba (Heimdall), Mark Ruffalo (Bruce Banner/Hulk), Anthony Hopkins (Odino) e Benedict Cumberbatch (Dottor Strange). Tra le new entry si segnalano in modo particolare Cate Blanchett (che interpreta Hela e che pare abbia accettato il ruolo per compiacere i figli, grandi fan dei supereroi), Tessa Thompson (Valchiria) e Jeff Goldblum (il dittatore del pianeta sul quale Thor è costretto a combattere come gladiatore). RAGNAROK E LED ZEPPELIN Nella mitologia norrena, Ragnarok è l'inevitabile distruzione dell'universo e dell'umanità, accompagnata dalla morte di molti dei. Una nuova generazione di divinità prende poi il posto di quelle vecchie e il ciclo del mondo ricomincia da capo. Il mito ha affascinato i componenti della rock band Led Zeppelin, che vi hanno fatto riferimento nel testo della canzone 'Immigrant Song': per questo motivo, proprio questo brano è stato inserito nella colonna sonora del film 'Thor: Ragnarok'. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Il debutto nelle sale cinematografiche italiane corrisponde a quello internazionale e di conseguenza non possiamo fare una media del parere espresso dagli spettatori. La critica ha potuto godere di anteprime ad hoc e in linea di massima ha assegnato a 'Thor: Ragnarok' un giudizio più che positivo: hanno convinto in modo particolare le scene d'azione, il rapporto tra Hulk e Thor e il fatto che questo film si abbandoni con entusiasmo alla comicità più assurda. Come ha scritto Steve Rose sul britannico Guardian: “Sostanzialmente alza le mani di fronte alla sua stessa ridicolaggine e si limita a far ridere. Riuscendoci”. Leggi anche: - Black Panther, ecco il trailer del supereroe di colore - The Punisher, il trailer. La guerra torna a casa - Justin Timberlake star al Super Bowl