Giovedì 1 dicembre esce nelle sale italiane 'Sully', il 35° film da regista di Clint Eastwood. Ecco tutto quello che possiamo dire senza incappare in anticipazioni (a parte, ovviamente, quelle contenute nel trailer). COS'È È un film drammatico tratto da una storia realmente accaduta e sarà molto probabilmente uno dei protagonisti degli Oscar 2017. LA TRAMA Il 15 gennaio 2009 un aereo di linea decolla dall'aeroporto La Guardia di New York. Poco dopo si ritrova con entrambi i motori fuori uso a causa dell'impatto con uno stormo di uccelli: il pilota Chesley Sullenberger, detto Sully, decide che l'unica opzione possibile è utilizzare il fiume Hudson come "pista" per un atterraggio di emergenza. La manovra riesce, tutti i passeggeri ne escono illesi, ma la compagnia aerea lo indaga per negligenza. IL TRAILER IL REGISTA A 86 anni compiuti, Clint Eastwood è legittimamente considerato uno dei grandi vecchi di Hollywood. La sua carriera come attore è stata importante, grazie soprattutto ai film girati insieme a Sergio Leone, ma è la carriera come regista a riservargli un posto indelebile nella storia. Dopo un inizio interessante, ma non particolarmente eclatante, Eastwood perfeziona lo stile sobrio e lo sguardo rigoroso che fanno la fortuna di pellicole come 'Gli Spietati' (1992), 'Mystic River' (2003), 'Million Dollar Baby' (2004), 'Gran Torino (2008) e 'American Sniper' (2014). Oggi, ogni suo film è accolto come un evento. IL CAST L'interprete principale è Tom Hanks, che secondo molti critici ha infilato una prova magistrale e ha prenotato una candidatura ai prossimi Oscar. Accanto a lui troviamo Aaron Eckhart, che interpreta il secondo pilata di Sully, e Laura Linney (la moglie di Sully). LA STORIA VERA Il film si mantiene molto fedele ai fatti accaduti nel 2009 e nei mesi successivi. Ha potuto farlo anche perché il vero Chesley Sullenberger ha pubblicato nel 2009 il proprio memoir, intitolato 'Highest Duty: My Search for What Really Matters'. Partendo da quelle pagine, Todd Komarnicki ('Perfect Stranger') ha scritto la sceneggiatura poi girata da Clint Eastwood. Chesley Sullenberger ha anche partecipato alla realizzazione della pellicola, fornendo indicazioni e suggerimenti in modo che la ricostruzione fosse la più fedele possibile. QUESTIONE DI LUNGHEZZA 'Sully' dura 96 minuti e di conseguenza è il film più breve mai diretto da Clint Eastwood. CAPELLI BIANCHI Sorpresa: salta fuori che per gli esperti di make-up è molto più semplice tingere i capelli grigi di un attore piuttosto che il contrario, cioè renderli grigi in modo credibile. Secondo quanto dichiarato da Tom Hanks, è stata una delle sfide maggiori all'interno del reparto dedicato al trucco. IL PRIMO TRAGHETTO Nella scena che segue l'atterraggio d'emergenza sul fiume Hudson, il primo traghetto che si avvicina per prestare soccorso è comandato da Vincent Lombardi: non si tratta di un attore, bensì del vero capitano che per primo portò il suo traghetto nelle vicinanze dell'aereo. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Pubblico e critica concordano nel decretare che 'Sully' merita voti molto alti. Colpiscono in particolare l'interpretazione di Tom Hanks e l'assoluto rigore di Clint Eastwood: insieme, riescono a dare dignità alla compostezza e alla normalità di un uomo semplice, che, per quanto eccezionalmente preparato dal punto di vista professionale, rifiuta di essere considerato un eroe.
Lunedì 23 Dicembre 2024
ArchivioSully, 10 cose da sapere sul film di Clint Eastwood