Paul Greengrass farà un film sul terrorista Breivik

Netflix produrrà un film biografico sulla storia di Anders Behring Breivik, il terrorista norvegese che nel 2011 uccise settantasette connazionali. Sceneggiatore e regista della pellicola sarà l'inglese Paul Greengrass, autore in precedenza di lavori come 'Bloody Sunday' (2002), 'United 93' (2006) e 'Jason Bourne' (2016). LA STORIA DI BREIVIK Nato a Oslo nel 1979, Anders Behring Breivik è balzato agli onori della cronaca criminale il 22 luglio 2011, quando compì due attentati terroristici: prima facendo esplodere un'autobomba a Oslo e poi recandosi sull'isola di Utoya per sparare ai giovani che stavano partecipando a un raduno estivo del Partito Laburista Norvegese. L'intenzione di Breivik era di colpire coloro che riteneva i fautori di un attacco all'identità cristiana e conservatrice della propria patria e dell'Europa. Arrestato in flagranza di reato, mentre ammazzava persone a Utoya, è stato riconosciuto capace di intendere e di volere dal tribunale distrettuale di Oslo e condannato alla massima pena prevista dal codice penale norvegese: 21 anni di carcere. IL FILM SU BREIVIK Secondo l'esclusiva lanciata da Deadline, Netflix si è accaparrata la produzione del film battendo l'agguerrita concorrenza di almeno altre cinque case di produzione. Il budget messo a disposizione di Paul Greengrass pare aggirarsi intorno ai 20 milioni di dollari, dunque una cifra contenuta (per gli standard hollywoodiani) e paragonabile a quella utilizzata per 'United 93'. Stando alle notizie trapelate, le riprese avverranno in Norvegia, nei medesimi luoghi interessati dall'attentato terroristico e utilizzando attori locali e attori non professionisti. Allo stato attuale non è possibile ipotizzare quando inizieranno le riprese né quando la pellicola arriverà nelle sale cinematografiche. L'IMPORTANZA DI PAUL GREENGRASS La presenza di Paul Greengrass in qualità di sceneggiatore e regista è ciò che rende la notizia particolarmente interessante. Tenendo soprattutto conto dell'eccellente lavoro da lui fatto ai tempi di 'Bloody Sunday' (Orso d'Oro al Festival di Berlino 2002), viene da pensare che il film su Breivik possa contare sulla medesima capacità di realizzare un racconto corale e con tensione crescente, senza enfasi fuori luogo. Tutte premesse che giustificano l'interesse dimostrato da Netflix e dalle altre case di produzione che si sono contese il progetto. Leggi anche: - Harry e William, cameo in Star Wars. John Boyega conferma - Emma Stone è l'attrice più pagata al mondo - L'infortunio di Tom Cruise: caviglia rotta