Giovedì 21 Novembre 2024

It, ecco perché abbiamo già il sequel

Produttori e distributori annunciano che il sequel del film horror 'It' è già in lavorazione

Una scena di 'It' – Foto: Brooke Palmer/Warner Bros.

Una scena di 'It' – Foto: Brooke Palmer/Warner Bros.

In Italia 'It' uscirà il 19 ottobre, ma siccome la sua avventura nelle sale di mezzo mondo è cominciata a inizio settembre, già ora New Line Cinema e Warner Bros. Pictures hanno potuto annunciare che il sequel si farà e che potremo vederlo a settembre del 2019. Si tratta di qualcosa in cui molti speravano, ma che non era scontato. IL SEQUEL DI IT: PERCHÉ CI SPERAVANO Ovvio che produttori e distributori incrociassero le dita in vista del sequel, perché avrebbe significato che il primo episodio aveva incassato bene. Dal canto loro, anche i fan speravano nel successo, perché stiamo parlando di uno dei romanzi più famosi e amati di Stephen King e nessuno desiderava che l'adattamento cinematografico si rivelasse un disastro. Inoltre, 'It' porta su grande schermo la prima parte del libro di King, dunque la strada verso il sequel era in discesa, perché già esisteva una fonte autorevole dalla quale trarre ispirazione. IL SEQUEL DI IT: PERCHÉ NON ERA SCONTATO Niente era però scontato, perché tutto dipendeva da come avrebbero reagito il pubblico e la critica. Da questo punto di vista è stato un successo. 'It' ha debuttato negli Stati Uniti a inizio settembre, guadagnando sul campo recensioni convinte e incassando nel mondo ben oltre dieci volte il budget: 478 milioni di dollari a fronte di un investimento iniziale da 35 milioni. Un eventuale fallimento, o un boxoffice deludente, avrebbero molto probabilmente affossato il sequel. CHI FARÀ IT 2? Andy Muschietti, regista di 'It', è già stato messo sotto contratto per dirigere anche il sequel e, sebbene manchino conferme ufficiali, è probabile che molti elementi della troupe torneranno al lavoro. La trama di 'It 2' consente anche di coinvolgere nuovamente una parte del cast: racconta infatti eventi ambientati 27 anni dopo quelli cui abbiamo assistito, ma prevede una serie di flashback e di conseguenza rende indispensabile un ulteriore lavoro da parte di attori e attrici. Leggi anche: - Maze Runner, come sarà l'ultimo capitolo? - Quali sono i film preferiti di Stephen King? - Stephen King: 70 anni e passaggio del testimone al figlio?