Sabato 21 Dicembre 2024

George Clooney e tequila: un affare da 1 miliardo di dollari

Casamigos, il brand di tequila inventato da George Clooney, è stato acquistato da Diageo per 1 miliardo di dollari. Però l'attore non molla il proprio ruolo nell'azienda

George Clooney – Foto: XPOSURE PHOTO AGENCY UK - ARC

Oltre a essere uno degli attori più famosi al mondo, George Clooney può ora aggiungere al curriculum un'ulteriore qualifica, quella di imprenditore di una start-up di successo: Diageo, colosso del mercato degli alcolici, ha acquistato Casamigos mettendo sul piatto un miliardo di dollari. Leggi anche: Come si fa il tequila e la scommessa sul nuovo trend COS'È CASAMIGOS? È un brand di tequila fondato da George Clooney insieme agli amici Rande Gerber e Michael Meldman. L'idea iniziale era di produrre un numero limitato di bottiglie di alta qualità, da consumare privatamente. La bontà del prodotto, insieme a un innegabile fiuto finanziario, ha suggerito di mettere in piedi un'azienda orientata alla distribuzione in tutto il mondo. (A proposito: il termine tequila sarebbe più corretto utilizzarlo al maschile, anche se è comune vederlo declinato al femminile.) Leggi anche: Dall'uso privato alla distribuzione mondiale, tutto sulla nascita di Casamigos L'ACQUISIZIONE DA PARTE DI DIAGEO Nel 2016 Casamigos ha venduto 120mila bottiglie e si aspetta di chiudere il 2017 avendone piazzate 170mila. Il successo dell'azienda, insieme a un generale incremento del mercato del tequila pari al 7,4%, hanno convinto Diageo a scommettere sul prodotto di Clooney (anche perché in quel 7,4% la parte del leone è fatta dai prodotti di alto livello). Risultato: una vendita che prevede il versamento immediato di 700 milioni di dollari e il successivo accredito di 300 milioni qualora venga raggiunto un dato obiettivo di vendita, dato rimasto riservato. Leggi anche: George Clooney ha una nuova ragioni per festeggiare, è papà di due gemelli LA POSIZIONE DI CLOONEY E SOCI Non è dato sapere quanto entrerà nelle tasche di George Clooney e dei suoi due soci, anche se molto probabilmente non saranno spiccioli. Inoltre, i tre non perdono completamente il controllo dell'impresa: parlando con il New York Times l'attore ha fatto sapere che lui e i suoi partner rimangono coinvolti nella gestione di Casamigos, sebbene a titolo un po' diverso (anche in questo caso, non sono noti i dettagli specifici).