Esce giovedì 10 novembre nelle sale italiane 'Fai bei sogni': ecco tutte le informazioni che possiamo dare senza inciampare negli spoiler.
COS'È
È un film drammatico e con una forte caratura d'autore, quella conferita dal regista, sceneggiatore e produttore Marco Bellocchio.
CHI È MARCO BELLOCCHIO
Nato a Bobbio nel 1939, esordisce nel 1965 con 'I pugni in tasca', potente dramma famigliare che si fa allegoria della nascente contestazione sessantottina. Negli anni gira una quantità di film e documentari, fra i quali ricordiamo i recenti 'Buongiorno, notte', 'L'ora di religione', 'Vincere' e 'Bella addormentata', tutti realizzati negli anni Duemila. Il suo nome resta però legato soprattutto a pellicole precedenti: oltre ai 'Pugni in tasca', anche 'La Cina è vicina' (1967, Leone d'argento per la regia al Festival di Venezia) e 'La condanna' (1991, Gran premio della Giuria al Festival di Berlino). Nel 2011 riceve il Leone d'Oro alla carriera dal Festival di Venezia.
LA TRAMA
Un bambino di nove anni perde improvvisamente la madre. Cresciuto e diventato un affermato giornalista, ancora non ha superato il trauma di quella perdita e ancora non ha davvero capito cosa è successo. Grazie all'aiuto di una donna, riuscirà ad affrontare i suoi demoni interiori e a scoprire la verità.
IL TRAILER
UNA STORIA VERA
'Fai bei sogni' è l'adattamento dell'omonimo romanzo autobiografico scritto dal giornalista Massimo Gramellini. Il film non si discosta particolarmente da quanto raccontato nel libro.
IL CAST
Il ruolo protagonista è affidato a Valerio Mastandrea, uno degli attori più talentuosi d'Italia quando si tratta di interpretare personaggi apparentemente quotidiani e in realtà animati da passioni enormi. Accanto a lui troviamo l'attrice argentina naturalizzata francese Bérénice Bejo e poi Fabrizio Gifuni, Roberto Herlitzka e Guido Caprino.
LE PAROLE DI MARCO BELLOCCHIO
"Questa storia mi ha molto coinvolto perché vi ritrovo tanti temi che ho affrontato spesso nei miei film precedenti: la famiglia, la mamma, il babbo, la casa dove si svolge la metà del film, la casa in epoche diverse, trent'anni almeno, nei quali l'Italia cambia radicalmente. E la vediamo l'Italia che cambia proprio anche dalle finestre di casa. E infine Roma, Sarajevo, Torino, l'Italia vista e vissuta da chi fa di mestiere il giornalista. E cosa significa essere giornalista, cronista della realtà, freddo testimone, o volerne invece diventare in qualche modo appassionato interprete, questo è un tema, una domanda a cui il film cercherà di rispondere".
IL PARERE DI CHI L'HA VISTO
'Fai bei sogni' è stato presentato nel corso della Quinzaine des Réalisateurs, sezione parallela del Festival di Cannes 2016. Giungono da lì gli autorevoli pareri che parlano di un film che fatica a regalare quelle immagini potenti che hanno fatto grande il cinema di Bellocchio, in questo caso perso in una narrazione didascalica e prolissa.
Sabato 21 Dicembre 2024
Archivio'Fai bei sogni': 8 cose da sapere sul film di Marco Bellocchio