David Grossman vince il Man Booker International Price: come ha fatto?

Come fai a vincere uno dei premi letterari più importanti al mondo? Proviamo a capirlo grazie a David Grossman, che si è aggiudicato il Man Booker International Prize grazie al romanzo 'A Horse Walks into a Bar'. INTANTO, COS'È QUESTO PREMIO? Partiamo dall'inizio. Prima c'era il Man Booker Prize, cioè un premio letterario sponsorizzato da Man Group, azienda londinese specializzata in servizi finanziari. Istituito nel 1969 per dare un riconoscimento annualmente al miglior libro in lingua inglese, è presto diventato un faro luminosissimo all'interno del panorama editoriale britannico e non solo. Nel 2004 si è deciso di allargare il campo d'azione affiancando al tradizionale Man Booker Prize il Man Booker International Prize, dedicato ai libri provenienti da tutto il mondo: unico vincolo, che fossero tradotti in inglese. Inizialmente biennale, dal 2015 annuale, il MBIP intende celebrare il contributo creativo alla letteratura mondiale fornito da un autore: dunque, il singolo romanzo premiato conta, ma conta anche l'intera produzione di uno scrittore. DAVID GROSSMAN Stando così le cose, è chiaro che per ambire al MBIP non si può essere degli esordienti: negli anni precedenti, ad esempio, l'hanno vinto personaggi del calibro di Philip Roth, Alice Munro e Han Kang. Dal canto suo, David Grossman, nato a Gerusalemme nel 1954, è uno dei nomi più rappresentativi della letteratura israeliana contemporanea e ha all'attivo una trentina di libri, tra romanzi e saggi. Fra i titoli più famosi in Italia troviamo 'Il duello' (1982, il suo esordio), 'Il libro della grammatica interiore' (1991) e 'Qualcuno con cui correre' (2000). A HORSE WALKS INTO A BAR Se la carriera di un autore è essenziale per aggiudicarsi il MBIP, bisogna che il suo ultimo lavoro non rappresenti un passo falso all'interno della propria produzione. Per fortuna di Grossman, 'A Horse Walks into a Bar' ha conquistato la critica letteraria britannica (ancora dev'essere pubblicato in Italia). Il Daily Mail sentenzia che il libro "è l'opera di un virtuoso della scrittura, un vortice di risate e di lacrime che ti trascina dentro ogni pagina e ti lascia senza fiato". Sul Guardian, invece, leggiamo che "questo non è solamente un libro che parla di Israele: è un libro che parla delle persone in generale e di una società orribilmente difettata. Talvolta abbiamo bisogno delle storie per vedere la verità, e Grossman è diventato un maestro nei racconti-verità". DI COSA PARLA IL ROMANZO? Siamo in una piccola città israeliana, all'interno di un club dove si esibiscono i comici. Il pubblico sta preparandosi ad ascoltare Dovaleh Greenstein, un veterano del mestiere, e si aspetta una dose di battute e risate. Invece Dovalesh sale sul palco e va in pezzi, trasformando la propria esibizione nel racconto personalissimo di una ferita del passato mai rimarginatasi e nata quando compì una terribile scelta fra due persone che gli stavano a cuore. LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO La giuria del MBIP così si è espressa: "David Grossman ha scritto un romanzo ambizioso, prendendosi rischi enormi e raggiungendo il proprio obiettivo in modo spettacolare. 'A Horse Walks into a Bar' getta luce sugli effetti del dolore, ma senza una goccia di sentimentalismo. Il protagonista è ostico e imperfetto e al contempo trascinante. Siamo stati travolti dalla capacità di Grossman di far quadrare un libro così temerario, dal punto di vista emotivo come da quello stilistico: ogni frase conta, ogni parola è importante in questo superbo esempio di scrittura". Per approfondire: guarda il video della premiazione